L’opposizione: dobbiamo fare un nuovo bando

Il Partito Democratico di Sondrio chiede un bando quinquennale per la gestione della piscina comunale, criticando le continue proroghe che creano incertezze per gestore, utenti e Comune.

L’opposizione: dobbiamo fare  un nuovo bando

L’opposizione: dobbiamo fare un nuovo bando

Un bando quinquennale per la gestione della piscina comunale di Sondrio per ovviare ad alcune problematiche che non giovano a nessuno. È questo in estrema sintesi quanto chiede il gruppo consiliare del Partito Democratico (nella foto Michele Iannotti) attraverso un’interrogazione con risposta in consiglio, nella quale si domanda anche il perché di tante proroghe ad una concessione ormai datata 2019. Il gruppo dei diessini, nella interrogazione, ricorda che il Comune ha affidato in concessione alla Progetto Nuoto il servizio di gestione del complesso di Piazzale Merizzi per il periodo 01.10.2019-30.06.2020. Successivamente ci sono state altre proroghe, una delle quali in epoca Covid 19 e l’ultima il 14 dicembre 2022, che permettono alla Progetto Nuoto di gestire l’impianto fino al 30 giugno 2025.

Il gruppo del Pd fa notare che "i reiterati rinnovi della gestione non giovano a nessuno: al gestore che non ha sufficienti garanzie di continuità degli impieghi, agli utenti che non hanno certezze in merito ai servizi e alla durata degli abbonamenti, al Comune che si ritrova con una struttura che necessiterebbe di interventi di manutenzione straordinaria che di sicuro non può sobbarcarsi un gestore senza prospettive di medio termine, ai potenziali concorrenti dell’attuale gestore che non hanno avuto la possibilità di partecipare a delle gare per la gestione della piscina". Al fine di "evitare l’emissione di abbonamenti con scadenza inferiore ad un anno, l’incertezza circa l’effettuazione dei corsi, l’incertezza della concessione degli spazi acqua, sarebbe da organizzare al più presto un bando di gestione delle piscine comunali di durata almeno quinquennale". F.D’E.