“Lo sportivo sondriese“ a Bertini Premio speciale ad Attilio Damiani

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SONDRIO

Grande passione per lo sport, risultati di livello assoluto ottenuti nella corsa, impegno per la città: è il ritratto di Simone Bertini, 27 anni appena compiuti, premiato come “Lo sportivo sondriese dell’anno“. Un riconoscimento speciale è invece andato a Attilio Damiani, classe 1934, l’aquila della Valtellina, come era soprannominato quando vinceva nel campionato della montagna in sella a una Morini.

La cerimonia di consegna dei premi si è svolta ieri mattina nella Sala consiglio di Palazzo Pretorio, alla presenza del sindaco Marco Scaramellini, dell’assessore allo Sport, Michele Diasio, e del presidente del Coni provinciale Ettore Castoldi. Tesserato per l’Atletica Alta Valtellina, Bertini, specialista della corsa in montagna e skyrunner, nel 2020, in un anno senza competizioni, ha realizzato il FKT, acronimo di “fastest known time“, il tempo più veloce conosciuto, da Sondrio al Pizzo Scalino e ritorno: 45 chilometri per tremila metri di dislivello percorsi in 4 ore, 55 secondi e 31 centesimi. Tra il 2021 e il 2022 ha ottenuto importanti risultati tra cui spiccano i 5 primi posti alla Cadini Skyrace, alla Short Borc Trail, alla Bernina Ultraks, alla Tra Vigne e Crap e alla Campo dei Fiori Trail. È presidente dell’associazione che organizza la Valtellina Wine Trail, giunta alla nona edizione, che a novembre ha portato a Sondrio oltre tremila partecipanti da più di 30 Stati. Attilio Damiani ha ottenuto quattro vittorie assolute consecutive nel campionato della montagna, tra il 1959 e il 1962, battendo un giovane Giacomo Agostini. È stato uno dei primi professionisti dello sport valtellinese in anni in cui la corsa in montagna era una disciplina che vantava schiere di appassionati con grandi titoli sui giornali. F.D’E.