Lo accoltella al collo per una banale lite: "Gliel’ho fatta pagare"

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AROSIO (Como)

La discussione si trascinava dalla scorsa estate, per motivi apparentemente banali ma che, giorno dopo giorno, avevano creato tensioni crescenti tra Domenicantonio Budà, 62 anni e Salvatore De Rinaldis, 69 anni, entrambi di Arosio. Fino a ieri, quando l’ennesima discussione, si è conclusa con una coltellata che ha raggiunto al collo De Rinaldis. L’uomo, soccorso dal 118, è stato trasportato all’ospedale Sant’Anna di Como, e ricoverato in terapia intensiva dopo essere stato sottoposto alle prime cure per suturare la ferita. Ora è in prognosi riservata, in attesa che i medici valutino la gravità di quella ferita, alla basa sinistra del collo. L’aggressione è avvenuta alle 14 in piazza Montello, alla presenza di alcuni testimoni, che nulla hanno potuto fare se non chiamare i soccorsi: Budà, nel frattempo, è rimasto lì, ad aspettare la pattuglia dei carabinieri di Mariano Comense, a cui poco dopo ha raccontato la rabbia che ha motivato il suo gesto, e che lo ha spinto a colpire il sessantanovenne. "Gliel’ho fatta pagare", avrebbe ripetuto più volte, ancora prima di essere preso in custodia dai militari, che lo hanno sottoposto a fermo con l’accusa – al momento - di tentato omicidio, come disposto dal magistrato di turno della Procura di Como, Michele Pecoraro. Pare che l’astio tra i due sia iniziato la scorsa estate, quando avevano avuto una discussione al bar:, ogni volta che si incrociavano per strada, pare non perdessero occasione di provocarsi. Budà aveva anche avuto l’impressione che De Rinaldis portasse con sé un martello. Così ieri, dopo l’ennesima discussione per motivi quasi impossibili da comprendere, Budà è tornato a casa, ha preso un normale coltello da cucina da una ventina di centimetri, ed è tornato per strada, a cercare De Rinaldis: quando se lo è trovato davanti, lo ha colpito. Ora l’uomo è al Bassone, in attesa dell’interrogatorio, nel quale sarà assistito dall’avvocato Massimo Guarisco. Paola Pioppi