La Valtellina investe sull’olio. Nasce il nuovo frantoio per creare una filiera completa

In valle sono presenti 15mila piante che producono mille quintali all’anno .

La Valtellina investe sull’olio. Nasce il nuovo frantoio  per creare una filiera completa

La Valtellina investe sull’olio. Nasce il nuovo frantoio per creare una filiera completa

L’olio extravergine di oliva valtellinese è buono e cresce di anno in anno, in qualità e in quantità e presto il settore potrà contare su una filiera completa, dalla coltivazione alla produzione, grazie al frantoio che verrà realizzato a Sondrio. È stato il presidente della Fondazione Fojanini Fernando Baruffi, in apertura del convegno organizzato dalla Comunità Montana Valtellina di Morbegno, a dare l’annuncio dell’imminente chiusura della procedura. Il frantoio sorgerà nell’area esterna del centro di ricerca e sarà in grado di soddisfare le richieste degli olivicoltori valtellinesi che oggi si rivolgono ai centri di fuori provincia. Una struttura nuova, con apparecchiature all’avanguardia per la lavorazione delle olive, destinata a incidere in maniera positiva sulla qualità dell’olio valtellinese. Un premio per gli olivicoltori valtellinesi, che con passione e impegno coltivano, mettono a dimora nuove piante, un migliaio all’anno, ma anche uno stimolo a migliorarsi per vincere la nuova sfida: far capire che in Valtellina, terra di grandi eccellenze agroalimentari, si produce anche ottimo olio. Il livello è già buono, come ha evidenziato il tecnico Ivano Foianini: oggi in valle sono presenti circa quindicimila piante per una produzione annuale superiore ai mille quintali. Ad accompagnare l’evoluzione è la Fondazione Fojanini che trent’anni fa aveva impiantato un oliveto a Sondrio, nella zona della Sassella, per dare risposte a un settore che stava nascendo, e avviato studi sulle diverse varietà e sul loro adattamento al suolo e al clima della Valtellina. La Fondazione Fojanini, diretta da Sonia Mancini, garantisce l’assistenza tecnica agli olivicoltori e sceglie le varietà migliori dal punto di vista agronomico, di facile gestione, che garantiscono una produzione di qualità. Premiati nel corso della giornata i migliori olii extravergini made in Valtellina. Il concorso, promosso dalla CM di Morbegno, giunto alla sesta edizione e allargato all’intera provincia, ha visto la partecipazione di 52 produttori. Nella categoria del fruttato leggero il migliore è l’olio prodotto da Fermo Mezzera di Traona. Al secondo posto si è classificato Corrado Pusterla, con oliveto a Castionetto di Chiuro, e al terzo Giordano Giumelli di Traona. Nella classifica dell’olio fruttato medio hanno vinto Cristiano Cremoli e Angela De Buglio, marito e moglie, che coltivano olivi a Castionetto di Chiuro, davanti a Stefano Baruffi e Giampaolo Tessarolo, con oliveto a Tresivio, e a Erminia Brisa di Mantello. La Bassa e la Media Valle, le zone più vocate per l’olivo, si sono equamente divise i premi.