La tragedia sul lavoro a Valdidentro: "Non si abbassi mai la guardia"

I sindacati concordi nel chiedere che vengano adottate migliori misure di sicurezza nei cantieri edili "Si devono trovare le necessarie contromisure per porre una fine al continuo ripetersi di disgrazie".

La tragedia sul lavoro a Valdidentro: "Non si abbassi mai la guardia"

La tragedia sul lavoro a Valdidentro: "Non si abbassi mai la guardia"

di Michele Pusterla

Un imprenditore monzese di 51 anni, Luca Manzoni, socio della Blc Costruzioni di Carate Brianza, ha perso la vita ieri mattina in un incidente sul lavoro avvenuto in un’azienda agricola a Valdidentro. Mentre dirigeva le operazioni di scarico è stato investito e schiacciato da 3 quintali di assi che si trovavano sul cassone di un camion. All’origine della sciagura, forse, il cedimento delle cinghie che trattenevano il carico che avrebbe dovuto essere spostato dal mezzo tramite una gru all’interno del cantiere al civico 20 in via Dei Prati. Sul posto con il sostituto procuratore Daniele Carli Ballola sono accorsi i Vigili del fuoco del distaccamento di Valdisotto e i carabinieri di Bormio e del Nucleo operativo della Compagnia di Tirano, coordinati dal capitano Riccardo Angeletti, unitamente ai tecnici di Ats della Montagna per le prime indagini. Per chiarire meglio dinamica e cause esatte del decesso la Procura di Sondrio ha disposto l’autopsia.

"Ancora una volta - dichiarano in una nota congiunta Feneal, Filca e Fillea - siamo a denunciare un’altra vittima del lavoro nella nostra provincia. Non si arresta la catena di infortuni mortali". Feneal, Filca e Fillea sono a richiamare con forza il problema della sicurezza nei cantieri.

"Ancora una volta un lavoratore di 51 anni è morto oggi in un cantiere in Valdidentro mentre svolgeva il suo lavoro - sottolineano i sindacati -. Ci stringiamo attorno alla famiglia del lavoratore ed esprimiamo dolore per quanto accaduto. Riteniamo necessario attendere che gli Enti preposti effettuino tutti gli accertamenti utili per verificare eventuali responsabilità. Rimane il rammarico di raccontare l’ennesima tragedia, che deve ricordare a tutti come sia necessario non allentare l’attenzione verso la prevenzione e la tutela delle persone che lavorano.

Occorre non abbassare l’impegno in tema di prevenzione. Nella dinamica dell’evento, si evidenzia in modo chiaro come l’esposizione a rischio di incidenti sui luoghi di lavoro sia presente nel settore edile. La dinamica ed il contesto nel quale si è verificato l’infortunio di oggi ne è una drammatica conferma. È proprio per questo che, con l’obiettivo di andare a porre un rimedio efficace, occorre che vi sia un impegno congiunto e costante nel presidiare le situazioni di lavoro".