"Quei tragici eventi sottolineano l’importanza dello studio e dell’approfondimento della storia, che non è una semplice fotografia in bianco e nero che sbiadisce nel tempo, ma uno strumento, insieme ad altri, per interpretare il presente ed evitare gli errori del passato e per ottemperare appieno ai doveri stabiliti dalla Costituzione della Repubblica italiana, che ci impongono di agire ogni giorno per il bene comune e il miglioramento della nostra comunità". Nella Giornata della memoria il prefetto di Sondrio, Roberto Bolognesi, si è rivolto in particolare agli studenti e al mondo della scuola che forma i cittadini, il futuro della nostra società. Il momento solenne si è tenuto al Parco della Rimembranza, alla presenza delle più alte autorità civili e miliari della provincia. Numerosi anche gli studenti.
"Tra i vari insegnamenti che si possono trarre dalla ricorrenza odierna, vi è anche quello che non può esistere progresso per la comunità senza democrazia e libertà" ha rimarcato il prefetto. Carlalberto Biasini