REDAZIONE SONDRIO

La scomparsa di Greta, ora c’è un indagato

La conferma arriva dall’avvocato Nunzia Barzan che assiste la madre di Greta Spreafico: nel fascicolo aperto sulla scomparsa dell’erbese, 53 anni, nella notte tra venerdì 3 e sabato 4 giugno dello scorso anno ci sarebbe iscritto il nome di una persona. Un indagato le cui generalità non sono ancora state rese note, il quale potrebbe essere coinvolto nella scomparsa di Greta Spreafico. La procura della Repubblica di Rovigo, infatti, aveva formulato, a margine della scomparsa della donna, come ipotesi di reato, il sequestro di persona contro ignoti. Ad oggi non è stata ancora ritrovata l’auto della donna, una Kia Picanto nera, elemento che potrebbe indirizzare le ricerche o dare risposte concrete alle indagini. Greta Spreafico si trovava in un’abitazione, eredita dal nonno, nel comune di Porto Tolle (Rovigo), in località Ca’ Tiepolo. Un’immobile per il quale era stata fissata la stipula – lunedì 6 giugno con un cugino (i Donà imprenditori immobiliari della zona) – per la vendita.

La ricostruzione degli ultimi giorni e ore, è concentrata nella notte tra venerdì 3 e sabato 4 giugno. La donna trascorre quei momenti in compagnia di un amico, conosciuto in precedenza sui social, e poi incontrato a Porto Tolle. Si tratta di Andrea Tosi, giardiniere del luogo. Un altro riscontro concreto è l’orario di sabato 4 giugno le 3.06 che coincide anche con l’ultimo messaggio "Ti amo e ti voglio un mondo di bene… buona notte" inviato dal cellulare di Greta al suo compagno Gabriele Lietti, come lui stesso ha confermato, poi più nulla. Il cellulare di Greta è stato trovato sul tavolo della cucina di casa e la porta chiusa a chiave, l’altro dato che emerge è che alle 5.30 circa di sabato 4 giugno compare la sua Kia Picanto nelle telecamere della località Barricata in direzione Tolle, ma poi scompare dalle riprese successive. Alla guida non si capisce se sia lei o qualcun’altro. né se in auto ci siano altre persone. Ennesimo mistero ancora senza risposta. Il fatto che sia stata iscritta una persona nel registro degli indagati potrebbe essere il segnale che qualche passo è stato compiuto nella ricerca della verità.