La “Buona Novella“ di De Andrè è una pièce teatrale al Donizetti
Uno spettacolo interamente imperniato sullo storico album di Fabrizio De Andrè, la Buona Novella, uno dei capolavori della canzone d’autore italiana, disco del 1970 ricco di contenuti ancora attualissimi. Neri Marcorè (nella foto), uno dei più noti protagonisti del piccolo e grande schermo, oltrechè delle ribalte teatrali, torna al Teatro Donizetti di Bergamo dopo sette anni, portando sul palcoscenico del principale teatro cittadino, da martedì 5 a lunedì 11 marzo, un concerto- spettacolo dedicato al lavoro del cantautore genovese e inserito nella Stagione di Prosa 2023-2024 della Fondazione Teatro Donizetti. In scena sarà affiancato da Rossana Naddeo (voce e chitarra), Giua (voce e chitarra), Barbara Casini (voce, chitarra e percussioni), Anais Drago (violino e voce), Francesco Negri (pianoforte), Alessandra Abbondanza (voce e fisarmonica).
La regia dello spettacolo è di Giorgio Gallione. Il progetto teatrale è pensato come una sorta di sacra rappresentazione contemporanea che alterna a intreccia le canzoni di De Andrè con i brani narrativi tratti dai Vangeli apocrifi cui lo stesso autore si è ispirato. Prosa e musica sono montati in una partitura coerente al percorso tracciato da De Andrè nel disco. "La Buona Novella - sottolinea Neri Marcorè è un’opera polifonica che mediante metafora e allegoria parla dell’arroganza del potere".
Michele Andreucci