
Non un servizio dedicato ma potenziato con corse aggiuntive e fruibili da tutti, per rendere autonomi i ragazzi di...
Non un servizio dedicato ma potenziato con corse aggiuntive e fruibili da tutti, per rendere autonomi i ragazzi di SpaH. Si chiama “Viaggio da me“ e sarà attivato da lunedì, mentre stamane ci sarà il taglio del nastro de “La Casa di SpaH“ ad Albosaggia, struttura che ospita al piano terreno il centro diurno SpaH - Benessere in Comunità e ai due piani superiori quattro appartamenti per persone con disabilità intellettiva mediolieve, all’interno dell’iniziativa “Durante e dopo di noi“ e della “Palestra di autonomia“.
Ma che autonomia sarebbe, se da casa propria non ci si potesse spostare? Il quesito - e la risposta - Fondazione Albosaggia li ha trovati grazie al sostegno e alla collaborazione dei Comuni di Sondrio e Albosaggia, di Atpl, l’Agenzia del trasporto pubblico locale, e Stps. Al collegamento già attivo sono state aggiunte otto corse al giorno da Sondrio ad Albosaggia, altrettante per il percorso inverso e l’aggiunta del giovedì sera, con partenza alle 20.30 e ritorno alle 23, per gli eventi nel capoluogo legati al cartellone di Sondrio Estate.
Alle fermate sono stati appesi speciali cartelli e apposte vetrofanie dedicate sugli autobus per renderli facilmente identificabili dai ragazzi di SpaH. A questi ultimi è stata consegnata una speciale tessera, accessibile alla lettura, con simboli e orario semplificato. "È un passo importante per l’inclusione vera, per non lasciare indietro nessuno", ha osservato l’assessore ai Servizi sociali di Sondrio Maurizio Piasini, ma pure "un’estensione del servizio per favorirne l’utilizzo di chi ora da Albosaggia si sposta in auto per venire nel capoluogo", ha auspicato l’assessore alla Mobilità, Carlo Mazza.