Sondrio, un'estate di sangue sulle strade: 11 morti

L'ultima tragedia sul Passo del Foscagno

Uno degli incidenti

Uno degli incidenti

Sondrio, 13 settembre 2018 - Si allunga l'interminabile scia di sangue sulle strade valtellinesi e valchiavennasche. Quella che sta volgendo al termine è stata un'estate davvero maledetta: sono 11 le croci sulle strade dall'inizio della stagione, poco meno di tre mesi fa, in media una vittima alla settimana, tra cui tre ragazzini minorenni. Il primo a perdere la vita in questa triste estate è stato Riccardo Romeo, 19 anni, residente a Villa di Chiavenna: il 23 giugno la 500 Abarth guidata dal giovane valchiavennasco ha urtato una Bmw; l’impatto violentissimo ha causato il ribaltamento dell’auto guidata da Riccardo. Pochi giorni dopo, ancora una giovanissima vita spenta sulla strada. Aveva solo 16 anni Walter Mazzucchi, di Trepalle, frazione di Livigno, rimasto vittima del drammatico incidente avvenuto il 27 giugno. In sella alla sua moto, ha impattato con un’auto che procedeva nella direzione opposta alla sua, frontalmente, sulla stessa strada che costò la vita anche al padre, investito 5 anni fa poco lontano. Due giorni dopo un altro incidente sulla statale 301.

Un turista 34enne milanese, Davide Bagordo, ha perso la vita, sempre in moto, cadendo da solo lungo la strada del Foscagno. La stessa sera uno scontro poco distante, sempre in Alta Valtellina, a Sondalo, con il centauro coinvolto nell’incidente, Lorenzo Cossi, morto una settima dopo per le lesioni riportate nella caduta. Poco lontano, nella galleria Bolladore a Sondalo, ha perso la vita a metà luglio Asia Martina Cometti, 16 anni appena: viaggiava sul lato passeggero di un’auto guidata da un’amica poco più grande, che ha perso il controllo della vettura finita contro un tir. Ancora sulla statale 38 in Alta Valtellina, il 27 luglio è morto a Sernio, in un tamponamento tra auto, Giuseppino Besseghini, 82enne di Tirano. A inizio agosto una turista di Legnano, Annalisa Sonzogni, è stata investita in centro a Teglio, dove era in vacanza; dopo due giorni è spirata in ospedale.

Pochi giorni dopo l’ottava vittima: il 17enne Andrea Zen, di Madonna dei Monti, frazione di Valfurva, è scivolato con la moto sull’asfalto bagnato a poche decine di metri da casa. La vigilia di Ferragosto ha perso la vita Michela Zucchi, 39enne di Postalesio, investita da un'auto mentre era in sella alla sua bicicletta e si immetteva nella statale 38 con gli auricolari alle orecchie. Pochi giorni dopo un altro motociclista morto, questa volta in Valchiavenna, sulla statale 36 all'altezza di Prata Camportaccio: si tratta di Cristophe Gibert, 57 anni, francese residente a Paderno Dugnano, nel Milanese. Da allora, oltre tre settimane di tregua, poi martedì pomeriggio un'altra vittima, l'undicesima in undici settimane, un turista ungherese che ha perso la vita sulla strada statale 301 del Foscagno a Livigno.