MICHELE PUSTERLA
Cronaca

Inchiesta sugli appalti. Ora anche altri tremano

Valdisotto, al momento sono sette gli indagati per le ipotesi di corruzione e abuso d’ufficio. Ma dopo il sequestro di soldi l’indagine GdF prosegue.

Inchiesta sugli appalti. Ora anche altri tremano

L’inchiesta della Procura di Sondrio, che nei giorni scorsi - come anticipato da “Il Giorno“ - è sfociata in una raffica di perquisizioni della Guardia di Finanza di Bormio e del Comando provinciale, al Comune di Valdisotto (il sindaco Alessandro Pedrini, come avevamo scritto, non è indagato) e non solo per le ipotesi di corruzione per l’esercizio della funzione e abuso d’ufficio, scuote l’alta Valtellina. E potrebbe allargarsi.

Sotto la lente una serie di lavori, in particolare su manutenzione del patrimonio pubblico, sistemazione e realizzazione di strade, sentieri, la cui assegnazione di appalti - alcuni per importi significativi - avrebbe fatto emergere "un consolidato meccanismo di corruzione incentrato sul pagamento di tangenti per l’affidamento di lavori pubblici". L’inchiesta è scattata nel marzo 2023 e trae origine da un esposto alla GdF per fatti risalenti al 2021 e 2022. Al momento sono 7 gli indagati: 2 dipendenti comunali e altri 5, in prevalenza imprenditori edili. I decreti di perquisizione hanno riguardato uffici comunali, case e altri locali degli indagati nelle province di Sondrio, Bergamo e Bologna. E sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 108mila euro, in banconote di medio e grosso taglio. I soldi erano occultati in bagni, casseforti e una cassetta di sicurezza bancaria. È chiaro che essere destinatari di un avviso di garanzia non equivale a essere colpevoli, ma che i destinatari sono informati di essere sottoposti a un’indagine e hanno la possibilità di difendersi, dando agli inquirenti la propria versione dei fatti e cercare di allontanare da sè accuse e sospetti.

"Confermo che relativamente a quanto successo al Comune di Valdisotto anche il mio assistito, imprenditore agricolo, aveva in più occasioni querelato alcuni responsabili di settore operanti negli uffici comunali di Valdisotto, precisamente per gravi anomalie relative all’aggiudicazione di alcuni alpeggi - afferma l’avvocato Alberto Zulian con studio a Bormio che ieri ci ha contattati -. Quindi sarà premura del sottoscritto prendere contatti con la Procura al fine di verificare la situazione, ovviamente mantenendo il massimo riserbo su eventuali sviluppi sui fatti segnalati dal mio assistito tramite querele ed esposti risalenti al 2021".