Cedrasco, incendio al deposito rifiuti. Il sindaco: "Non state all'aperto"

In corso i rilievi di Arpa dopo il vasto rogo al Polo di smaltimento. L’invito: non state all’aperto

Vigili del fuoco all’impianto Secam di Cedrasco

Vigili del fuoco all’impianto Secam di Cedrasco

Sondrio, 17 novembre 2022 - "Dal fumo acre che avvolgeva il capoluogo, nella serata di martedì, sembrava vivessimo nella tristemente nota “Terra dei fuochi“ e non nella tanto decantata Valtellina". Così ieri l’imprenditore Fabrizio Mattaboni sul rogo che, dalla tarda mattinata di martedì, si è sviluppato all’interno di un deposito dei rifiuti di Secam, a Cedrasco. E anche ieri i Vigili del fuoco del Comando provinciale di Sondrio erano al lavoro per cercare di mettere fine agli ultimi focolai che, evidentemente, il giorno prima non erano stati del tutto domati, come invece sembrava. E una fitta nebbia, ma che nebbia non era, bensì fumo proveniente dal Polo di smaltimento, ricopriva l’intera piana, raggiungendo anche Caiolo, Albosaggia e in parte Colorina, mentre la mattina il vento aveva spinto la nube dal chiaro odore di plastica sino a Morbegno.

"Informo che ieri all’impianto Secam, settore ingombranti, si è sviluppato un incendio che è tuttora in corso - scrive il sindaco di Cedrasco, Nello Oberti, sulla pagina Facebook del Comune -. Nella zona circostante si sono diffusi fumo e odore che ristagnano a bassa quota anche a causa della pressione dovuta al maltempo. Sia personale Secam, Vigili del fuoco e Arpa, nel rispetto delle loro competenze, stanno facendo del loro meglio per domarlo e ridurre al minimo i rischi per le persone e l’ambiente. In attesa di avere i risultati definitivi da Arpa si invita la popolazione a non aprire le finestre onde evitare che fumo e odore ristagnino nei locali. La circolazione delle persone è consentita. Per prudenza possono essere utilizzate le mascherine in dotazione per la pandemia".

Ieri si è svolto un incontro in Prefettura per fare il punto. E in relazione al perdurare delle operazioni di spegnimento e bonifica, nonchè delle attività di monitoraggio della qualità dell’aria da parte degli esperti di Arpa, Ats in accordo con la Prefettura ha ritenuto opportuno inviare una comunicazione ai sindaci di Caiolo e Cedrasco affinchè, in via prudenziale, informino la popolazione su alcune misure da adottare nei prossimi giorni. Eccone alcune: non stazionare all’aperto per lunghi periodi; evitare l’apertura delle finestre per aerare i locali e non consumare frutta e verdura provenienti da coltivazioni presenti nei territori".E l’altra sera il sindaco di Caiolo: "Attenzione ! Visto il perdurare delll’incendio di Secam, Arpa e Ats raccomandano di non uscire di casa e tenere le finestre chiuse". "L’odore acre si percepiva - dichiara Graziano Murada, sindaco di Albosaggia - fortunatamente la stagione autunnale e il buio portavano a tenere chiuse le finestre per il freddo". A innescare le fiamme potrebbe essere stato un oggetto infiammabile (basta un petardo o un piccolo razzo) conferito fra gli ingombranti poi trattati.