In auto con la droga. Inseguiti e presi dalla polizia

POGGIRIDENTI Ieri, addirittura, si era diffusa la voce di un inseguimento sulla tangenzial...

In auto con la droga. Inseguiti e presi dalla polizia

In auto con la droga. Inseguiti e presi dalla polizia

Ieri, addirittura, si era diffusa la voce di un inseguimento sulla tangenziale, paralizzata. Nessun inseguimento invece. O se c’è stato è avvenuto nel Morbegnese, ma per un’altra storia - brutta - in cui la droga non ha niente a che vedere.

Nel tardo pomeriggio di ieri, invece, agenti della Squadra Volante della questura di Sondrio, con colleghi in borghese della Squadra Mobile, hanno fermato all’altezza di un noto esercizio commerciale di Poggiridenti, lungo la statale 38 dello Stelvio, una vettura con a bordo due uomini, poi identificati per un giovane di nazionalità marocchina e un italiano residente a Milano. Nella macchina, che procedeva in direzione di Tirano, i poliziotti hanno trovato e sequestrato circa due etti di hashish, mentre i due occupanti della vettura sono stati condotti in questura e, dopo le formalità di rito, dichiarati in stato d’arresto e accompagnati nel carcere sondriese di via Caimi, dove ora si trovano a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nelle prossime ore sarà fissato l’interrogatorio di convalida davanti al giudice delle indagini preliminari.

Soltanto una decina di giorni fa la Squadra Mobile di Sondrio, con il supporto dei colleghi delle Volanti, aveva bloccato due stranieri dell’Est Europa con circa un chilogrammo di cocaina allo stato puro che, se posta in commercio, avrebbe fruttato una bella somma di denaro. Ma si tratta di episodi assolutamente scollegati uno dall’altro. Gli stranieri fermati nei giorni scorsi, dopo l’interrogatorio davanti al gip Antonio De Rosa, restano ristretti nel carcere sondriese e, nel frattempo, hanno cambiato legale già due volte, nominando ora un avvocato di Milano.

Michele Pusterla