Impresa nella Pampa in sud America in sella a una bici d’epoca

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Un’impresa decisamente d’altri tempi quella portata a termine da Natale Bolgé, imprenditore con la passione per il ciclismo che insieme a un gruppo di amici è riuscito a completare la "Norte Argentina Eroica", un migliaio di chilometri, ovvero il tour con biciclette rigorosamente d’epoca della mitica strada che da Buenos Aires si spinge verso il Cile e la Colombia, al confine nord del paese.

Un viaggio alla scoperta dell’Argentina profonda tra salite infinite, deserti e la pampa, percorso, pedalata dopo pedalata in sella a una bici De Rosa marchiata Ghisallo con tanto di ruote in legno. Un’avventura indimenticabile seguita a distanza dagli amici del Museo del Ghisallo che attraverso le loro pagine social hanno seguito le imprese di Natale e del suo gruppo di amici capitanato da Giancarlo Brocci, lo scrittore del gruppo autore di dettagliatissimi resoconti delle tappe, ricche di tanta umanità e anche qualche imprevisto.

Come la sera prima della partenza quando di rientro in albergo in bici, a causa di una buca, alla bici si è rotto il forcellino del gruppo cambio. "Mi ha dato una mano la nostra guida Nacio che ha un negozio di bici alla Salta. Erano entusiasti di avere una bici De Rosa marchiata Museo del Ciclismo Ghisallo e montata con cerchi in legno, mi hanno detto che in tutta la città ce n’era solo un’altra. Sono stati così gentile da prestarmi una bici per permettermi di partire mentre riparavano la mia". Un viaggio infinito quella sulla Ruta 9 da parte dei 17 amici che è proseguito per un paio di settimane si è concluso ieri, con l’ultima tappa da Tucuman a Rosario San Miguel, lungo un percorso di 140 chilometri e 1220 metri di dislivello, lungo la zona sud della catena Andina. "Ultima giornata in bici che ricorderò a lungo per le forature e per avere concluso il giro in autostop sul furgone di un’artigiano che commercia vetri - conclude Natale - l’importante è arrivare alla meta".Roberto Canali