
Il prefetto di Sondrio, Pasquariello
Il prefetto di Sondrio, Salvatore Pasquariello, ha presieduto ieri in modalità videoconferenza una riunione per discutere delle problematiche legate allo smaltimento di inerti, a seguito del fermo dell’impianto di BetonValtellina s.r.l. disposto dalla Procura, che assorbiva una parte del bacino di utenza. Hanno partecipato il presidente della Provincia, Elio Moretti, il sindaco di Lovero, Annamaria Saligari, il consigliere della Regione Lombardia, Simona Pedrazzi, il sostituto procuratore, Stefano Latorre, il comandante del Gruppo Forestale dell’Arma dei Carabinieri, Andrea Turco, il dirigente dell’Ufficio Territoriale della Regione, Adriana May, la responsabile del Servizio Ambiente, sistema idrico integrato e rifiuti della Provincia di Sondrio, Silvia Dubricich, i rappresentanti dell’Arpa Lombardia–Dipartimento di Sondrio, Fiorenzo Songini, Elisa Galimberti, Giuseppe Patti e Nicola Negri, il presidente di Confartigianato Imprese, Gionni Gritti, il direttore di Confartigianato Imprese, Alberto Pasina, il presidente dell’Ance Lecco-Sondrio, Sergio Piazza, il direttore dell’Ance Lecco-Sondrio, Paolo Cavallier e il funzionario dell’Ance Lecco-Sondrio, Enrico Mandelli. Nella riunione si è discusso di come contemperare le esigenze dei magistrati con quelle delle imprese edili che si sono trovate a fruire di ristrette disponibilità di impianti idonei per lo smaltimento/trattamento dei rifiuti derivanti dalle lavorazioni. "La problematica - sottolinea il prefetto Pasquariello - assume una dimensione ancor maggiore sia in prospettiva del prossimo avvio dei cantieri per la realizzazione della tangenziale di Tirano, sia dei lavori connessi al bonus ristrutturazioni 110%, sia dei lavori collegati alle Olimpiadi 2026 e ai prossimi finanziamenti europei. C’è il rischio che si producano, di fatto, serie difficoltà per l’attività delle imprese che operano nell’edilizia e di quelle della filiera ad esso collegata". Dopo aver preso atto del funzionamento di altri 15 impianti di smaltimento/trattamento degli inerti sul territorio, che consentiranno alle imprese edili locali di conferire parte dei rifiuti prodotti dalle lavorazioni, si è deciso di costituire un gruppo tecnico di lavoro, una sorta di “task force”, formato da tecnici di Regione, Provincia, Arma-Gruppo Forestale, Arpa, Confartigianato Imprese, di Ance Lecco-Sondrio e di Secam; gruppo che si riunirà già oggi.