REDAZIONE SONDRIO

Il trekking fa rinascere le antiche vie dei pellegrini

I percorsi un tempo erano utilizzati per oltrepassare la catena alpina. Oggi possono essere valorizzati a scopo turistico da Alto Lario e Bassa Valtellina

Rinascono grazie al trekking le antiche vie utilizzate da pellegrini e viandanti per oltrepassare le alpi. Un’opportunità per tanti paesi della Valtellina che si trovano in casa un vero patrimonio di storia e tradizioni, in qualche caso senza saperlo, da mettere in rete per renderlo accessibile a sportivi e appassionati. L’hanno già fatto Morbegno, Cosio Valtellino, Andalo, Piantedo e Rogolo che con la Cm e l’aiuto della Provincia hanno aderito al recupero del Sentiero del Viandante che da Lecco, sui sentieri che passano a mezza costa del lago, arriva a Colico e poi prosegue lungo il corso dell’Adda.

"E’ stata rifatta la convenzione per la gestione del Sentiero del Viandante grazie all’adesione dei Comuni della Bassa Valtellina – spiega Irene Alfaroli, consigliera della Provincia di Lecco –. Grazie a loro siamo passati da 20 a 30mila euro di contributi l’anno che serviranno a curare la manutenzione del percorso, la sua mappatura e la pubblicità online". Oltre al riconoscimento di un contributo minimo (500 euro l’anno per Andalo, Cosio Valtellino, Piantedo e Rogolo, 1.500 euro per Morbegno) i Comuni si sono impegnati a garantire la fruibilità con piccoli interventi di manutenzione come lo sfalcio dell’erba, che verrà realizzato coinvolgendo le associazioni. L’accordo è stato sottoscritto a fine 2020 e si inserisce nel progetto “Le vie del viandante” che, grazie al contributo della Svizzera, permetterà di rimettere in sesto l’antica rete di sentieri lunga oltre 220 km che da San Bernardino consentiva di raggiungere Milano passando per Valle Mesolcina, Valchiavenna, lago di Como e Adda. Grazie ai fondi transfrontalieri sono già stati messi a disposizione 485mila euro serviti anche a rifare la segnaletica e mappare, attraverso i sistemi Gps, i percorsi. Rientra nel progetto il tratto comasco e valtellinese della via Francisca, l’ultima porzione dell’antica via Regina che parte da Sorico e giunge in Valchiavenna oltrepassando lo spartiacque tra la provincia di Como e quella di Sondrio a est del monte Berlinghera. Roberto Canali