REDAZIONE SONDRIO

Il Salone dell’orientamento. Duemila studenti a Morbegno per un percorso professionale

Novità dell’edizione la forte connessione col mondo imprenditoriale. Il presidente della Provincia: dobbiamo investire sui giovani.

Gli istituti alberghieri della provincia assicurano posti di lavoro ai ragazzi di Valtellina e Valchiavenna

Gli istituti alberghieri della provincia assicurano posti di lavoro ai ragazzi di Valtellina e Valchiavenna

In tema di scuola da scegliere dopo la terza media, la prima promozione – e a pieni voti, pure - l’ha senz’altro conquistata il "Salone dell’Orientamento scolastico e del lavoro", iniziativa che in provincia non veniva organizzata dal 2019 e che si è svolta al Polo fieristico di Morbegno dal 5 al 7 dicembre scorsi. Le presenze sono state significative - oltre 2000 tra studenti, docenti, aziende e partner – e soprattutto è piaciuta la formula innovativa della proposta.

Sono, infatti, stati affrontati temi oggi sempre più rilevanti, come del resto richiede il mercato del lavoro, quali l’innovazione tecnologica e la sostenibilità, che hanno consentito così ai partecipanti di scoprire e valutare anche nuove opportunità in settori emergenti. Laboratori, workshop, incontri e dibattiti sono stati molto apprezzati dagli studenti, così come è stata gradita da parte delle famiglie la possibilità di partecipare nel pomeriggio conclusivo di sabato. Un’altra novità di questa edizione 2024 è stata la forte connessione non solo con il mondo scolastico, ma anche con quello imprenditoriale e produttivo locale. In particolare, vi è stata piena condivisione degli obiettivi individuati dalla Provincia da parte di Confartigianato e Confcommercio. "Ringrazio tutti coloro che si sono spesi per la buona riuscita di questo evento - ha commentato il presidente della Provincia Davide Menegola - È imprescindibile, infatti, soprattutto in questo particolare periodo storico investire e lavorare per il benessere e il futuro dei nostri giovani". Un futuro che, appunto, si può disegnare partendo proprio da una scelta degli studi superiori consapevole, che tenga conto delle opportunità che il mercato del lavoro – in costante e rapida evoluzione - offre ai ragazzi sia a livello locale, che nazionale e internazionale. Sara Baldini