Prefabbricati leggeri in legno per ampliare il rifugio Luigi Brioschi, in vetta al Grignone, montagna simbolo delle prealpi lombarde. È la tesi di laurea di Roberto Villa e Michele Riva, neolaureati in Ingegneria edile e Architettura al Polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano. I due hanno presentato e discusso una tesi sul recupero del rifugio che si trova a 2.410 metri, in cima alla Grigna Settentrionale. La tesi, oltre che la laurea, è valsa loro anche il premio "Architetture e serramenti" durante il forum di settore Serramenti&vetro. Nel loro lavoro accademico, i due ingegneri, insieme agli alpinisti del Cai di Milano e al capanat Alex Torricini, hanno messo a punto un possibile intervento "che riguarda – si legge nell’abstract della tesi- la ridefinizione degli spazi e delle funzioni in relazione alla crescente domanda da parte degli escursionisti e alle nuove esigenze energetiche da raggiungere". Lassù infatti non è possibile collegarsi alla rete di alimentazione elettrica ed è fondamentale quindi realizzare un edificio autosufficiente in tutto e per tutto, sfruttando tra l’altro al massimo il poco spazio disponibile, senza tuttavia sacrificare troppo il confort di chi lo gestisce e degli ospiti. La soluzione proposta è quella di moduli prefabbricati leggeri in legno, che garantiscono elevata resistenza, sostenibilità ambientale e brevi tempi di realizzazione, poiché trasportare materiale in quota costa e si può tra l’altro lavorare solo durante la bella stagione. "La volontà di questo premio è di far crescere le relazioni sinergiche tra il mondo industriale e quello accademico, sia dal punto di vista didattico che di ricerca, stimolando la creatività degli studenti verso la ricerca di soluzioni tecnologiche innovative, coerentemente ai parametri prestazionali, normativi e climatici", spiega il Graziano Salvalai, relatore della tesi di Roberto e Michele. Daniele De Salvo
CronacaIl rifugio Brioschi vale due lauree al Politecnico