Il nuovo lungolago di Lecco. Poco meno di due anni per tracciare un profilo

Suddiviso in otto lotto. Il sindaco: "Non dobbiamo perdere un giorno"

Il nuovo lungolago di Lecco. Poco meno di due anni per tracciare un profilo

Il nuovo lungolago di Lecco. Poco meno di due anni per tracciare un profilo

Poco meno di due anni per tracciare un nuovo profilo di Lecco. I lavori per la riqualificazione del lungolago non potranno durare infatti più di 21 mesi. Dovranno concludersi entro marzo 2026, senza deroghe, perché finanziati in parte con fondi del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, e gli euroburocrati non ammettono eccezioni.

L’intervento per il nuovo lungolago di Lecco è suddiviso in 8 lotti. Settimana scorsa è stato avviato il cantiere per il primo lotto. Perché i lavori sono cominciati a ridosso dell’estate, proprio quando arrivano i turisti? A rispondere ci pensa il sindaco Mauro Gattinoni: "Perché solo nei giorni scorsi si è concluso l’iter autorizzativo. Da qui in poi non bisogna perdere neppure un giorno di lavoro per non perdere gli oltre 7 milioni su 10 totali di finanziamento del Pnrr".

Tutti gli eventi previsti sul lungolago e in città comunque si svolgeranno regolarmente, come si potrà tranquillamente passeggiare sul lungolago durante la bella stagione. "Solo a settembre partiranno i lavori lato lago, dall’imbarcadero a salire – conferma sempre il primo cittadino -. In generale, la passeggiata nella sua interezza non sarà mai inibita totalmente". Durante la realizzazione delle opere previste verranno abbattuti solo sei alberi su quattrocento. Semmai ne verranno piantati altri 40. La nota dolente piuttosto è l’eliminazione dei parcheggi, per lasciar posto ad una pista ciclabile.

Ai commercianti ovviamente non piace, temono di perdere clienti. "Man mano che procede il cantiere, verranno soppressi circa 80 posti auto che, come dimostrato dai tecnici, possono essere recuperati nelle strutture di sosta circostanti – prova a tranquillizzare il sindaco -. La ciclabile di Lecco fa parte di un progetto di livello internazionale, che collega Milano alla Svizzera, per il quale abbiamo ricevuto 1 milione di euro da Regione Lombardia.

Si tratta di un’opera fondamentale per il turismo e per la mobilità dolce, che non può essere realizzata da un’altra parte. Siamo davvero orgogliosi di aver dato impulso a quest’opera che cambierà volto alla città".

Daniele De Salvo