REDAZIONE SONDRIO

Il mago del kayak tradito dal Brembo in piena, gli amici in lacrime per Lucio

Mazza, 52 anni aveva smesso di insegnare per dedicarsi alla canoa

Era un esperto di kayak, un maestro, anzi un istruttore, tra i migliori. Sebbene lo conoscesse bene palmo a palmo, specie in quel tratto, il Brembo in piena ha però tradito anche lui, senza lasciare scampo a Lucio Mazza, il 52enne della Valletta Brianza che l’altro pomeriggio è morto annegato a Olmo al Brembo. "Quando muore in fiume uno di noi, appassionati di kayak d’alto corso, dopo il dolore per la perdita di un amico o conoscente, subentra il pensiero che sarebbe potuto succedere a noi stessi, perché l’incidente in fiume, lo sappiamo bene, è sempre possibile. Puoi anche essere il mago del kayak, ma il fiume è più forte in assoluto e le insidie sono in agguato. E lui era era una canoista molto preparato e determinato". A parlare è Francesco Balducci, 64 anni, che nel 2002 è entrato nel Guinness dei primati per il maggior numero di discese fluviali compiute in tutti i continenti. "Con lui discesi alcuni fiumi difficili in Norvegia anni fa, poi frequentammo altri gruppi, ma ci conoscevamo bene, se non altro di fama – lo ricorda - Un altro grande della canoa esplorativa italiana che scompare in fiume".

"Lui era il migliore, era un maestro – aggiunge Alessandro Gherardi, un altro amico che gestisce il laghetto del Bernigolo a Moio de’ Calvi -. Il Brembo era il suo "torrente" che aveva scoperto e che scendeva dal 2003". L’acqua del resto per Lucio era il suo elemento naturale, quasi più dell’aria: sebbene originario di Bergamo, era cresciuto a Suisio, proprio vicino ad fiume, l’Adda. Poi si era trasferito con la moglie Giusy e la loro figlia che ha appena 6 anni, in provincia di Lecco, a La Valletta Brianza. Dopo aver prestato servizio come insegnante aveva deciso di diventare operatori socio-sanitario all’istituto geriatrico Giuseppina e Costantino Frisia di Merate per essere poi assunto dopo aver vinto un concorso all’ospedale Alessandro Manzoni di Lecco. Il funerale verrà celebrato dopodomani mattina, lunedì alle 10.30 nella chiesa di Sant’Ambrogio di Monte di Rovagnate alla Valletta.

Daniele De Salvo