“Il lago dei cigni” sulle punte del Russian ballet

Un Capodanno di grande fascino quello che propone il Teatro Sociale di Como che la serata del 31 mette in scena "Il lago dei cigni" con la Russian Classical Ballet. Un classico senza tempo seguito, per gli spettatori che lo vorranno, da una cena di gala sul palcoscenico. Considerato l’icona dei balletti classici ottocenteschi "Il lago dei cigni" è una storia d’amore, tradimento e trionfo del bene sul male. Pieno di romanticismo e bellezza, da più di un secolo questo balletto delizia il pubblico.

La coreografia richiede, nella sua esecuzione, grande tecnica e abilità dei ballerini. La rappresentazione dei personaggi, in particolare nel confronto tra la purezza del Cigno Bianco e l’oscurità del Cigno Nero, richiede virtuosismo e un forte talento drammatico da parte dei ballerini solisti, culminante nei due "Grand Pas de Deux" nella seconda e nella terza scena. Un altro momento di forte impatto è l’incantevole "Danza dei piccoli cigni". Il prestigio e la notorietà senza tempo raggiunti da Il lago dei cigni sono esaltati dalla musica ispiratrice di Cajkovskij e dalla grande inventiva ed espressività delle coreografie di Marius Petipa. La messa in scena del Russian Classical Ballet esalta la poesia romantica, presentando una produzione con sontuose scenografie, raffinati costumi e un cast guidato da stelle dello scenario internazionale del balletto.