REDAZIONE SONDRIO

Il ghiacciaio dello Stelvio si scioglie E i maestri sciano tra i “ruscelli“

Il preoccupante fenomeno ripreso in un video soltamente si manifestava dalla metà di luglio in poi

Tutta la Lombardia boccheggia per il caldo e gli effetti si fanno sentire anche sul ghiacciaio dello Stelvio, a tremila metri di quota: in un video girato in questi giorni si vedono gli sciatori avventurarsi nei ruscelli creati dal disgelo. Il fenomeno non è del tutto nuovo, ma si manifestava a partire dalla metà di luglio, quest’anno invece la stagione è in anticipo di un mese, anche per effetto dello zero idrometrico che nei giorni scorsi era al di sopra dei 4mila metri.

Così i maestri di sci del Veneto, che si erano dati appuntamento a fine stagione sullo Stelvio per una sessione di perfezionamento, sono stati costretti a scendere sul ghiaccio che nel tratto finale era praticamente sciolto. In un video postato sui social li si vede sciare tra il ghiaccio e l’acqua dei ruscelli, non senza qualche volo e ruzzolone. Il video rivela l’estrema precarietà in cui versa il ghiaccio dello Stelvio, uno dei più grandi rimasti sulle Alpi. Per trovare un anno così caldo in quota si deve tornare alla stagione estiva del 2012, quando il manto nevoso cominciò a sciogliersi dall’inizio di giugno. Quest’anno, a pesare sullo stato di salute del ghiaccio, non è solo il caldo, ma il fatto che durante l’inverno le precipitazioni sono state scarse. In base alle osservazioni degli esperti, negli ultimi vent’anni lo spessore del ghiacciaio si è assottigliato di una ventina di metri. Da qui a fine estate le condizioni già precarie potrebbero peggiorare. R.C.