Il culto sui monti al confine. Finanziamento dalla Svizzera per la chiesa di San Romerio

Tirano, importante stanziamento del governo dei Grigioni per l’edificio religioso. Un sostegno destinato a lavori di ristrutturazione. Un caso unico in Italia.

Il culto sui monti al confine. Finanziamento dalla Svizzera per la chiesa di San Romerio

Il culto sui monti al confine. Finanziamento dalla Svizzera per la chiesa di San Romerio

Il Governo del Cantone dei Grigioni stanzia 108mila franchi al Comune di Tirano per il risanamento della chiesa di San Romerio. E che c’entra Tirano, città di confine con la Svizzera fin dalla notte dei tempi, con il restauro di una chiesetta che è totalmente nel territorio della Confederazione elvetica? Quello della struttura ecclesiastica di San Romerio è un caso unico in Italia perché la chiesa romanica, pur trovandosi su uno sperone di roccia (a 1800 metri) a picco sul lago di Poschiavo, nel Comune di Brusio, e quindi in territorio elvetico ad una decina di km dal confine e pur appartenendo alla parrocchia di Brusio e alla diocesi di Coira, è uno stabile di proprietà del Comune di Tirano. Una specie di enclave. Tutto nasce nel 1517 quando sotto il papato di Leone X San Romerio, insieme alla chiesa di Santa Perpetua, viene integrata al santuario di Madonna di Tirano, riconoscendo al Comune il possesso e il diritto di padronato, che dura ancora oggi.

"La chiesetta è da sempre un simbolo di integrazione tra i due territori, quello tiranese e quindi italiano e quello poschiavino e quindi svizzero – dice il sindaco di Tirano Franco Spada -. Anni fa sono iniziati i lavori per il consolidamento e noi come Comune abbiamo stanziato 200mila euro. Ora è arrivata la notizia dello stanziamento di 108mila euro dal governo dei Grigioni proprio per San Romerio, ne siamo felici e sicuramente avremo più chiara la situazione sui lavori di consolidamento che si andranno a fare, nello specifico, sulla chiesetta". Ma come fa un Comune italiano a eseguire dei lavori, ad appaltarli, sul suolo svizzero? "L’unicità della questione San Romerio fa si che non ci sia nessuna normativa nel diritto italiano. A questo proposito è stata fatta anni fa una Fondazione San Romerio nella quale siamo presenti noi del Comune di Tirano e il Comune di Brusio e lì, presumibilmente, approderanno i 108mila euro dati dai Grigioni per poter poi procedere con l’appalto".

Fulvio D’Eri