SARA BALDINI
Cronaca

I danni si pagano. Vandali di Natale identificati e multati: "Riflettano sul gesto"

Sondrio, sono un maggiorenne e quattro minorenni. La Locale è risalita a loro grazie alle immagini delle telecamere.

Sondrio, sono un maggiorenne e quattro minorenni. La Locale è risalita a loro grazie alle immagini delle telecamere.

Sondrio, sono un maggiorenne e quattro minorenni. La Locale è risalita a loro grazie alle immagini delle telecamere.

Una multa di 150 euro ciascuno per aver violato il divieto di gettare e disperdere al suolo qualsiasi materiale solido o liquido. Non sono rimasti impuniti gli atti vandalici che diversi sondriesi avevano segnalato la mattina di Santo Stefano, quando aprendo le finestre o uscendo di casa in alcune zone del capoluogo, tra le vie Sauro, Cesura, Martiri della Libertà e in piazzale Bertacchi. avevano trovato sacchi della differenziata divelti e spazzatura disseminata un po’ ovunque. Gli agenti della Polizia Locale, guidati dal comandante Mauro Bradanini, hanno individuato e multato i responsabili: si tratta di un maggiorenne e quattro minorenni, residenti a Sondrio e nei comuni limitrofi. Le immagini delle telecamere installate in queste vie centralissime, subito visionate, avevano immortalato un gruppo di ragazzi, una decina in tutto, mentre prendevano a calci i sacchi.

Identificati e convocati presso il comando, nella sede di Palazzo Pretorio, i giovani coinvolti non hanno che potuto ammettere le proprie responsabilità fornendo elementi utili alla ricostruzione dei fatti e a cinque autori materiali è stata comminata la multa. Una semplice bravata dettata dall’euforia (non è escluso anche alcolica) delle feste di Natale? Non per il comandante della Polizia Locale Mauro Bradanini. "Intendo in primo luogo esprimere il mio apprezzamento per l’operato degli agenti che con dedizione e professionalità hanno prestato la massima cura a un caso che, lungi dall’essere rubricato come mera bravata – ha infatti voluto sottolineare – evidenzia un sempre più diffuso disprezzo e un rifiuto per le regole di convivenza civile. Questi fenomeni devono suscitare una reazione, personale e collettiva, e indurci a riflettere sul senso di appartenenza a una collettività e sulle conseguenti responsabilità individuali di ciascuno".

Al plauso del comandante per l’efficienza dei suoi agenti si è aggiunto quello del primo cittadino Marco Scaramellini: "Esprimo il mio apprezzamento per il lavoro investigativo svolto e li ringrazio per l’impegno con il quale svolgono il loro compito – ha dichiarato –. In qualsiasi momento sappiamo di poter contare su di loro. Questi fatti generano sconcerto e sdegno in tutti noi perché vanno a deturpare la città: nel caso specifico, mi auguro che i responsabili si siano resi consapevoli della stupidità del loro gesto e che quanto accaduto serva loro da insegnamento".