"Hanno bisogno di essere curati"

Sono tutti special needs i bambini e le bambine cinesi che attendono di abbracciare le loro nuove famiglie in Italia. Per questo, come ricorda Ai.Bi., uno dei due enti lombardi autorizzati alle adozioni internazionali dalla Repubblica Popolare Cinese, "la richiesta è tanto più urgente", perché, oltre al lungo tempo trascorso, questi bambini hanno bisogno di cure. "Tanti genitori, in tutti questi lunghi mesi, hanno avuto pochi aggiornamenti sullo stato di salute dei loro figli, aggiungendo alle incertezze dell’attesa anche l’angoscia di non sapere". Come racconta Bertoletti, "prima ricevevamo due o tre aggiornamenti all’anno, una o due foto e le misure di crescita. Da un anno nessuna notizia. Il CCCWA, autorità centrale cinese per le adozioni internazionali, ha sollevato gli istituti dall’incombenza di aggiornare le schede dei bambini, perché troppo oberati in quanto sottostrutturati a causa del Covid". L’auspicio è che ci possa essere presto il lieto fine, ma resta l’amarezza. "La nostra bambina a marzo 2023 compirà 9 anni, ci è stata abbinata all’età di 5 anni e mezzo".