Guerra ai furti Controllo di vicinato: l’unione fa la forza Risultati migliori

Il sindaco di Barzanò: "Confermano la bontà del sistema"

Migration

Cresce l’adesione al Controllo del vicinato e diminuiscono i furti in abitazione. I numeri dell’attività del 2022, segnano un netto crollo dei colpi messi a segno rispetto al 2021, ma soprattutto rispetto all’introduzione del progetto a Barzanò, a cui oggi aderiscono 280 cittadini, che rappresentano oltre il 13 per cento dei nuclei familiari. L’andamento conferma per il 2022 una diminuzione dei furti andati a segno, e un aumento di quelli sventati.

In particolare:6 furti consumati rispetto ai 9 del 2021, 14 furti tentati rispetto ai 12 del 2021. Quello che più sorprende, è però il crollo dei furti in abitazione a partire dal 2018, riconducibile a una sempre maggiore capacità dei cittadini di vegliare e segnalare correttamente le criticità. Si è così passati dai 40 furti in casa del 2018, pari a uno ogni 125 abitanti, con una frequenza di un colpo ogni 9 giorni, ai 6 dello scorso anno, che corrispondo a un furto ogni 834 abitanti, con una media di uno ogni due mesi.

Numeri calcolati su un totale di 5006 abitanti e 2141 famiglie, e che corrispondono esclusivamente all’attività del Controllo di vicinato, ma che sono indicativi di un andamento generale della microcriminalità a livello locale. I mesi più critici sono stati da marzo ad aprile, ma calma piatta per tutta l’estate, quando le case lasciate vuote per le ferie sono spesso bersaglio dei ladri. Si confermano invece le fasce orarie più a rischio: dalle 18 alle 19, soprattutto nei mesi in cui a quell’ora è già buio, oppure dalle 20 alle 22. "La bontà dell’iniziativa – commentano i referenti - si nota soprattutto dove la presenza dei membri è alta".

Anche il sindaco, Gualtiero Chiricò, ritiene che "questi dati sono l’ennesima conferma della bontà del sistema di Controllo del vicinato".

Paola Pioppi