Raccolta la documentazione, nei giorni scorsi, durante il blitz durato parecchie ore al provveditorato agli Studi, guidato da Fabio Molinari (foto), la Guardia di Finanza ora sta passando alla seconda fase della scottante indagine, coordinata dalla Procura di Sondrio. Ossia quella delle ispezioni nelle scuole che avrebbero avuto, secondo gli esposti presentati da Michele Guerra, maggiori rapporti di collaborazione con il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale. Ieri i militari hanno bussato all’istituto comprensivo Damiani di Morbegno, in via Prati Grassi. Secondo le poche notizie filtrate dal massimo riserbo, avrebbero prelevato documentazione in prevalenza di natura informatica, per valutare i rapporti esistenti fra la dirigente della scuola e il suo diretto superiore, Molinari. Sono due i filoni dell’inchiesta aperta e che tanto rumore ha sollevato in Valtellina: la presunta distrazione di fondi pubblici e la sospetta gestione allegra del denaro utilizzato per gli stage. I soldi sono ufficialmente gestiti dai dirigenti delle scuole con il Consiglio d’istituto, ma c’è il concreto rischio - in caso emergano irregolarità - che a finire nei guai possano essere anche 6 dirigenti scolastici che avrebbero accettato di subire pressioni indebite dall’alto. Mi.Pu.