Sondrio – Come può un bambino dell’asilo nido eludere la sorveglianza e uscire dalla struttura? È questa la domanda presente nell’interrogazione con risposta scritta presentata nei giorni scorsi dai gruppi di minoranza del Comune di Sondrio dopo che, le cronache, hanno riportato il fatto di un bambino allontanatosi dalla struttura dell’asilo "La Coccinella", poi riportato in sede da un passante. Tutto è finito bene ma sarebbe potuto succedere qualcosa di veramente grave. E i gruppi della minoranza, con in testa i Dem, vogliono chiarezza sull’accaduto. Dopo le premesse di rito, l’interrogazione fa leva sul fatto che il Consiglio comunale ha approvato nel giugno 2020 la delibera avente come oggetto Asilo nido La Coccinella – indirizzi per l’affidamento in via sperimentale a terzi del servizio (appalto aggiudicato a Città Futura Coop Sociale) e che "in passato non si è mai verificato un episodio simile…".
Quindi i firmatari dell’interrogazione chiedono al sindaco Scaramellini e alla sua maggioranza "come abbia fatto il bambino ad uscire dall’asilo nido, se corrisponda al vero il fatto che ci fosse un varco nella recinzione, se l’amministrazione comunale ne era a conoscenza e da quanto tempo". E nel caso l’amministrazione fosse stata a conoscenza "…il perché "non sia stata immediatamente ripristinata la sicurezza della recinzione". Inoltre chiedono se "il personale al quale il bimbo era affidato si è accorto della sua scomparsa e se sì in quanto tempo, se la responsabilità dell’accaduto sia da attribuire ad incuria del personale addetto o ad altre cause, se vi siano altre circostanze o segnalazioni di non completa sicurezza della struttura dell’asilo nido La Coccinella". E, fra le altre, "se l’amministrazione comunale ha avuto cura di interloquire con le famiglie al fine di chiarire l’accaduto e ripristinare il senso di fiducia nel servizio offerto, gravemente intaccato da questo episodio, se l’amministrazione ritenga ancora soddisfacente il servizio offerto".