Finzi Pasca è “Icaro” al Sociale

Lo spettacolo di Daniele Finzi Pasca, Icaro, chiude la stagione di Prosa al Teatro Sociale di Como. Un'opera che parla di speranza e coinvolge il pubblico in un viaggio magico e emozionante.

Finzi Pasca è “Icaro” al Sociale

Finzi Pasca è “Icaro” al Sociale

Uno spettacolo che accompagna il pubblico nel mondo dell’immaginazione, dello stupore e della magia, dove il protagonista, l’attore Daniele Finzi Pasca (nella foto) è un clown che si muove tra gag e risate. Il celebre artista internazionale, chiuderà la stagione di Prosa del Teatro Sociale di Como venerdì 3 maggio alle 20.30 con Icaro, di cui è interprete, autore e regista, accompagnato dalle musiche di Maria Bonzanigo, con una produzione della Compagnia Finzi Pasca. Uno spettacolo in cui si parla di speranza dando vita a un antieroe, fatto della stessa sostanza di ognuno di noi.

Opera emblematica di Daniele Finzi Pasca, questo spettacolo è stato pensato per un singolo spettatore, e ha celebrato il suo trentesimo anniversario nel 2021. Soltanto una singola e privilegiata persona del pubblico, scelta a caso da Finzi, è completamente coinvolta sulla scena, mentre gli altri diventano una sorta di “voyeur”. Scritto nel 1989, con il debutto a Milano nel 1991, è stato interpretato oltre 800 volte da Finzi Pasca, in sei diverse lingue - francese, inglese, italiano, portoghese, spagnolo e tedesco – in tutto il mondo, fermandosi in ben 24 nazioni e 130 città. Come “Migliore spettacolo straniero”, nel 1994 Icaro ha ricevuto il Premio Florencio quale migliore spettacolo straniero in Uruguay, e nel 2009 il Montréal English Critics Circle Award.

"Io preparo i miei spettacoli come fossero storie che devono essere raccontate guardando il pubblico negli occhi – spiega Finzi Pasca –. In Icaro, volevo parlare di speranza dando vita a un antieroe, fatto della stessa sostanza di ognuno di noi". La poetica che caratterizza la Compagnia Finzi Pasca, prende forma dai concetti di Teatro della Carezza e di Gesto Invisibile. Sviluppati nel corso di 40 anni di esperienza, questi concetti "hanno consolidato un’estetica unica e un personalissimo stile di creazione e di produzione, e una filosofia di allenamento per l’attore, l’acrobata, il musicista, il danzatore e il tecnico", dove confluisce teatro, danza, acrobazia, circo, opera, documentari.

P.V.