
Il giudice Valentina Rattazzo, al termine del processo, costola di un altro, l’ha condannato a 2 anni di reclusione con una serie di misure accessorie come l’interdizione dai pubblici uffici per pari durata, l’incapacità di contrarre con la pubblica amministrazione per un uguale tempo e la pubblicazione della sentenza. Si è concluso il dibattimento a carico di Corrado Coan, 53 anni, di Bergamo, assistito dall’avvocato Enrico Pollini, che doveva rispondere di una serie di episodi legati a presunte emissioni di fatture false per operazioni inesistenti (conservate nel registro a prova da esibire all’amministrazione finanziaria), in qualità di legale rappresentante della società B&B International con sede legale a Castelli Calepio e sede operativa a Caiolo. L’accusa di evasione di imposte su redditi, riconducibili agli anni 2014, 2015 e 2016, facendo figurare passivi fittizi è costata all’imprenditore bergamasco, con ditta avente oggetto attività di riparazioni meccaniche, in prevalenza di vetture da rally, la confisca di somme di denaro, titoli, valori, beni mobili e immobili per un valore "ritenuto corrispondente al profitto del reato, pari all’imposta evasa, per oltre 57mila euro". Mi.Pu.