A conclusione delle indagini sulla gestione delle società che facevano capo all’imprenditore comasco Giovanni Maspero, finito agli arresti domiciliari un anno fa, il sostituto procuratore di Como Antonia Pavan, ha formalizzato le accuse nei confronti di quattro indagati, iscritti in un fascicolo di indagine a sé stante rispetto alla vicenda principale. Si tratta del commercialista comasco Giuseppe Fasana, 64 anni, curatore fallimentare della società di Maspero, di Carlo Bresciani, 60 anni, legale della procedura, e dei fratelli milanesi Sabrina e Davide Boschi, 52 e 58 anni, amministratore e consulente della società Phonixa spa di Milano. L’ipotesi di reato è di aver agevolato l’interesse privato di quest’ultima società, in contrasto con l’interesse della curatela del fallimento Maspero, consentendo l’aggiudicazione di un ramo d’azienda della Giovanni Maspero srl, a condizioni economiche favorevoli e in assenza di concorrenza, aggirando così le procedure che avrebbero potenzialmente portato a un gioco di offerte al rialzo, nell’interesse dei creditori della società fallita. Secondo la Procura, la cessione del ramo di azienda che si occupava si riparazione di smartphone e pc, che era portata avanti da Prima Comunicazione Group in regime di affitto, sarebbe quindi stata concordata privatamente, in modo "anomalo". Pa.Pi.
CronacaFallimento Maspero: Indagato il Curatore a Como