Giovanni Murari, chi è l'istruttore morto nell'incidente con l'elicottero ad Albosaggia

Valtellina, la vittima di 55 anni era un pilota esperto residente nella Bergamasca. Ferito con lui un turista 17enne che stava trasportando

L'elicottero distrutto e la vittima, Giovanni Murari istruttore di volo

L'elicottero distrutto e la vittima, Giovanni Murari istruttore di volo

Albosaggia (Sondrio) - Tragedia aerea nel tardo pomeriggio, attorno alle 18.15, nei cieli sopra l’abitato delle alpi Orobie di Albosaggia, in Valtellina. Un elicottero biposto privato, modello Robinson R22 Beta II, per cause che dovranno essere chiarite dall’inchiesta aperta dalla Procura di Sondrio e dalle autorità di volo nazionali, è precipitato al suolo dopo aver tranciato un filo dell’alta tensione, in seguito a una probabile avaria del motore.

Un morto e un ferito

Il bilancio è pesante: l’istruttore bergamasco alla guida è morto, mentre un 17enne turista, in vacanza sul lago di Como, che gli sedeva accanto si è miracolosamente salvato e, dopo essere stato stabilizzato sul posto, una volta estratto dai Vigili del fuoco e dai militari del Sagf della Guardia di Finanza di Sondrio, dall’abitacolo del velivolo distrutto è stato ricoverato d’urgenza con un’eliambulanza di Areu (Agenzia regionale emergenza e urgenza) all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. La prognosi è riservata, ma il minorenne non è in pericolo di vita, tant’è che l’equipe medica lo ha preso in carico in codice giallo, quello di media gravità.

La vittima

I sanitari accorsi hanno cercato di salvare anche il pilota-istruttore con le manovre di rianimazione, ma per il 55enne Giovanni Murari, residente a Capriate San Gervasio, in provincia di Bergamo, capo istruttore di una ditta di Caiolo.

I soccorsi

L’area, per consentire le operazioni di soccorso, è stata subito transennata dagli agenti delle Volanti della questura di Sondrio intervenuti con i carabinieri del Comando provinciale del capoluogo valtellinese che hanno avviato le prime indagini.

Il malore del padre del 17enne

Un’ambulanza, nella vicina aviosuperficie di Caiolo, ha poi dovuto soccorrere il padre del minorenne, colto da un improvviso malore, quando ha avuto la notizia del tragico incidente di volo. Poco prima, sullo stesso velivolo, per un altro giro - non si sa se per istruzione, o solo per provare l’emozione di un giro aereo - era salito un altro figlio dell’uomo.

Ieri aveva deciso di lasciare la località di vacanza sull’Alto Lario per portare i due figli in Valtellina, per salire su un velivolo condotto da un esperto pilota. Il primo dei ragazzi era atterrato, tutto era andato per il verso giusto. Poi toccato al fratello. E si è verificato il terribile incidente.

L'incidente

Il velivolo, alla cui cloche c’era Murari, a un certo punto avrebbe avuto delle difficoltà, forse imputabili a un’improvvisa avaria, perdendo quota e andando a urtare un filo dell’alta tensione. Poi la caduta su un prato, non molto distante da alcune abitazioni, in località Torchione, nel territorio comunale di Albosaggia, a un tiro di schioppo dal capoluogo valtellinese Sondrio. In poco tempo è scattato l’allarme e sul posto sono giunti i carabinieri, la Polizia di Stato, i militari del Sagf Soccorso alpino della Guardia di Finanza e i Vigili del fuoco. Subito, ai primi soccorritori, è apparsa grave la situazione. E la conferma si è avuta in pochi minuti, una volta estratti i due all’interno del velivolo. All’inizio si era sparsa la voce che si trattasse di padre e figlio, un particolare che sarebbe stato ancora più agghicciante di quanto già non fosse la tragedia.