Trentacinque espositori, 10 produttori di antiche varietà di piante, 3 luoghi da visitare e 4 incontri con esperti: sono questi i numeri della seconda edizione di “Horti aperti“, un progetto sui temi dell’ecologia e della qualità della vita in città con diversi linguaggi ed eventi per offrire punti di vista diversi al più ampio pubblico possibile. Dopo il successo dello scorso anno che ha avuto più di 10mila presenze tra Horti del collegio Borromeo e Orto botanico e 3mila paganti alla mostra mercato, la seconda edizione che si chiude oggi punta sui temi del cambiamento climatico e della forestazione, urbana e non, con un focus sull’acqua come bene da usare in modo responsabile (alle 15 “Il controllo dell’acqua potabile e uso consapevole“ con l’ingegnere ambientale Nicola Lamberti). La manifestazione si aprirà alle 10 con la mostra mercato che si protrarrà fino alle 19, alle 11 un incontro con Franco Mussida che parlerà di “Ecologia dei sentimenti. Dalle forze della natura alle forze dell’uomo“, quindi concerto diffuso dalle 15, discussione sullo stato dei boschi in Italia e poi laboratori per i più piccoli per imparare a riconoscere le piante, laboratori con i migliori vivaisti d’Italia che ci sveleranno i segreti per curare al meglio le piante, visite guidate al collegio Borromeo, al parco Horti con testimonianze d’arte e alle collezioni dell’Orto botanico.
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