Da Miniartextil a Cosmos Storia e modernità nelle opere di arte tessile

Como, evolve in due distinti eventi un appuntamento diventato un classico. La nuova mostra inserita nel calendario delle celebrazioni Pliniane .

Da Miniartextil a Cosmos  Storia e modernità  nelle opere di arte tessile

Da Miniartextil a Cosmos Storia e modernità nelle opere di arte tessile

di Paola Pioppi

Miniartextil, con la sua selezione di piccole opere di arte tessile, si separa dalle grandi installazioni. Nei prossimi mesi la storica mostra di arte tessile, che da sempre rappresenta uno dei momenti culturali più alti delle stagione comasca, evolverà in due distinti eventi. Da un lato la collezione di minitessili, che continuerà ad essere gestita dall’associazione Arte e Arte, la cui esposizione è prevista ad agosto a San Pietro in Atrio. Dall’altra – ed è la grande novità - la Fondazione Bts Como Arte, che fa capo a Paola Re e Chiara Anzani, con cui saranno portati avanti nuovi progetti di arte contemporanea.

Il primo appuntamento sarà con Cosmos, grande esposizione che si inaugurerà il 14 ottobre a Villa Olmo, inserita nel calendario di celebrazioni Pliniane, organizzate a Como in occasione del bimillenario della nascita di Plinio il Vecchio. La mostra ruoterà attorno a un dialogo tra antico e moderno, dove una attenta selezione del reperti del Museo Giovio, creerà sinergie e rimandi con le opere degli artisti contemporanei. Ma non solo: le collaborazioni e sinergie si svilupperanno anche con altri contesti, come quello musicale dei concerti del Como Contemporary Festival.

"Il nostro lavoro – spiegano le organizzatrici e ideatrici – parte dall’arte tessile, con la volontà di implementare e arricchire la ricerca sugli artisti contemporanei a livello mondiale, per continuare ad arricchire l’offerta culturale a Como. Questa per noi è una importante fase di studio, perché vogliamo aprirci ad altri target rispetto a quanto fatto finora".

Cosmos sarà infatti un appuntamento importante e già calendarizzato, ma l’attività della Fondazione sarà arricchita da altri eventi. "Il nostro obiettivo – proseguono Paola Re e Chiara Anzani – è infatti quello di arrivare a gestire uno spazio pubblico a Como, che diventerebbe il punto di riferimento per una attività continuativa". Per il momento, il biglietto da visita della nuova stagione di Fondazione Bts sarà certamente Cosmos, un titolo che racchiude molti mondi: "È una parola che ha tanti significati – spiegano – il primo dei quali si lega proprio a Plinio il Vecchio. Lavorando sulla sua figura, è emerso quanto si stato un precursore di tematiche di grande attualità: per esempio legate allo spazio e al cambiamento climatico, e alla vastità delle conoscenze scaturite dagli studi su questi due settori". Un lavoro più che promettente che è solo all’inizio, in attesa di arrivare a ottobre in piena forma.