Fervono i preparativi, a Bormio, per organizzare al meglio la due giorni di Coppa del Mondo di sci alpino del 28 e 29 dicembre. Quest’anno ci saranno tante novità, a partire dal nuovo comitato organizzatore capeggiato da Fondazione Bormio, presieduta da Matteo Bonfà, che dopo parecchi anni prende il posto della Fisi e segna il ritorno di una regia locale in questo evento di assoluto rilievo, il secondo per importanza in Lombardia dopo il Gp di Formula 1 di Monza, capace come nessun altro di veicolare al meglio l’immagine di Bormio, della Valtellina e delle sue eccellenze in tutto il mondo. A inizio novembre è stato firmato il protocollo di intesa tra Fisi e Fondazione Bormio, che organizzerà quindi l’evento clou dell’inverno valtellinese.
La due giorni di Coppa del Mondo di Bormio è stata presentata ieri in Regione Lombardia alla presenza, fra gli altri, del presidente regionale Attilio Fontana e dell’assessore regionale Massimo Sertori. Quest’anno, come ormai da qualche stagione, saranno due le gare che caratterizzeranno l’evento sciistico post natalizio: la discesa libera del 28 dicembre e il superG del giorno successivo. Due gare molto attese su una pista, la Stelvio, che è considerata da un po’ tutti gli uomini jet come una delle più difficili del mondo. Chi vince a Bormio, si dice nell’ambiente, prende una sorta di laurea sulla pista che nel 2026 ospiterà tutte le gare maschili di sci alpino e tutte le gare di scialpinismo delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026. Fondazione Bormio è già al lavoro per rendere la due giorni di Coppa del Mondo di sci alpino un evento ancora più attraente e coinvolgente a livello del territorio, una grandissima festa per tutta la comunità bormina e per gli ospiti.
"Sentiamo l’avvicinarsi – dice il sindaco di Bormio Silvia Cavazzi – dell’evento olimpico. Per descrivere al meglio il nostro impegno, voglio usare tre parole: passione, dedizione e coraggio; mentre se devo descrivere la pista Stelvio, palcoscenico delle gare di Coppa del Mondo, userei altre tre parole: velocità, tecnica e adrenalina. Bormio con orgoglio apre la stagione dei grandi eventi invernali. Grazie a questo evento riusciamo a mostrare al mondo le nostre bellezze e tutte le eccellenze valtellinesi. Dal punto di vista organizzativo è un’opportunità di mostrare di poter organizzare grandi eventi. Ringrazio Fisi perché ha saputo condurre alla grande l’organizzazione della Coppa in questi anni, ringrazio Fondazione Bormio che prende il testimone e Regione Lombardia, sempre vicina a Bormio e alla Valtellina".