Coldiretti: "La Ue sbaglia sulle carni"

Non solo vino. L’Unione Europea, infatti, vuole cancellare anche la promozione di carne e salumi colpendo un settore da primato del made in Valtellina, componente essenziale di una norcineria nazionale che offre lavoro a circa centomila persone e vale 20 miliardi lungo tutta la Penisola. "Siamo soddisfatti del fatto che il ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli abbia colto le nostre preoccupazioni - afferma il presidente di Coldiretti Sondrio, Silvia Marchesini -. La demonizzazione di carne e salumi va a colpire un’immagine di eccellenza delle produzioni identitarie valtellinesi e chiavennasche. Ma non solo, perché il comparto ha dietro milioni di lavoratori europei: ciò coincide in maniera evidente con la propaganda del passaggio a una dieta unica mondiale, dove il cibo sintetico si candida a sostituire quello naturale. Non lo possiamo accettare". F.D’E.