PAOLA PIOPPI
Cronaca

Chiuso bar in via Anzani : "Ritrovo di pregiudicati. Teatro di eventi violenti"

Sigilli della Questura per venti giorni alla gastronomia Fratelli Matubber. Era tra i locali controllati nell’ennesimo repulisti invocato dai residenti.

Chiuso bar in via Anzani : "Ritrovo di pregiudicati. Teatro di eventi violenti"

Chiuso bar in via Anzani : "Ritrovo di pregiudicati. Teatro di eventi violenti"

Dopo le risse, gli spacciatori in attività giorno e notte, le grida e i malori dei tossicodipendenti, ieri la Questura di Como ha chiuso per venti giorni il bar gastronomia Fratelli Matubber di via Anzani. Il provvedimento è stato eseguito ieri mattina, quando gli agenti, insieme ai poliziotti della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza, hanno notificato ai titolari il provvedimento emesso dal questore di Como Marco Calì, e abbassato le serrande dell’esercizio. Era uno dei due locali pubblici controllati un paio di giorni fa, quando la Questura ha organizzato l’ennesimo giro di verifiche su persone e attività, concentrandosi in particolare sulla clientela di questo bar all’angolo con via Magenta.

Dall’attività di controllo, integrata anche dall’esito dei diversi interventi dei carabinieri, che anche in questo caso avevano evidenziato situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, è emersa la criticità di un luogo di ritrovo di persone pericolose e di pregiudicati, dove il principio di autoresponsabilità non è stato rispettato dai titolari. È stato infatti accertato che in più occasioni il locale pubblico era frequentato da persone con precedenti penali o di polizia, oppure sottoposte a misure di prevenzione. A questo si sono aggiunti i fatti gravi avvenuti più volte nelle ultime settimane: pestaggi, aggressioni, lancio di oggetti e condotte simili, bottiglie di vetri spaccate per terra, che hanno messo a rischio la sicurezza pubblica.

Infine nei precedenti controlli svolti da polizia di Stato e Locale, carabinieri, Guardia di finanza, Ispettorato del lavoro e Ats Insubria, praticamente tutte le forze di polizia e non solo, erano state rilevate irregolarità amministrative che avevano già permesso di chiudere parte dell’attività del bar, quella più legata alla somministrazione gastronomica. Ora è arrivata la sospensione della licenza per tre settimane.

La maggior parte delle immagini che riprendevano i fatti violenti è stata realizzata dai residenti, gli unici a chiedere l’intervento delle pattuglie anche per il soccorso a tossicodipendenti che stramazzavano a terra, proprio nell’angolo dove ha sede il bar e nella parte di marciapiede antistante.