FULVIO DOMENICO D'ERI
Cronaca

Il ponte in ferro dice addio ai treni. Servirà per biciclette e pedoni

SONDRIO Il ponte ferroviario di ferro di via lungo Mallero Cadorna è stato spostato e in futuro la travata, la...

In tanti hanno assistito allo spostamento del ponte

In tanti hanno assistito allo spostamento del ponte

SONDRIO

Il ponte ferroviario di ferro di via lungo Mallero Cadorna è stato spostato e in futuro la travata, la parte cioè calpestabile del ponte, sarà utilizzata per il collegamento tra le due sponde del Mallero e quindi interagirà con la rete ciclopedonale esistente. Il ponte di ferro, sottoposto a vincolo ambientale, non sarà quindi demolito, grazie anche all’intervento a suo tempo della Soprintendenza. Ieri si è radunata una folla lungo il torrente per ammirare la maestria degli operatori che con una gru meccanica hanno spostato il manufatto che ha visto negli anni migliaia di convogli ferroviari. Treni che questa estate sono fermi per l’esecuzione delle opere legate alle Olimpiadi. Durante la Seconda guerra mondiale il ponte, con la stazione, fu più volte obiettivo degli aerei alleati.

Intanto, in questi due mesi il vicino parcheggio di via Aldo Moro, con una capienza di circa 130 posti, ha subito una riduzione e i posti disponibili sono una quarantina. L’amministrazione comunale, per ovviare a questa diminuzione di posti auto, ha reso disponibili nuovi parcheggi nella zona della Castellina, vicino al campo da calcio. Ieri, dopo nemmeno due mesi dal via dei lavori, il ponte di ferro è stato spostato ed ora potranno incominciare i lavori per integrarlo perfettamente con la rete ciclopedonale, una sorta di passerella sulla quale potranno poi transitare pedoni e ciclisti. Tutti i costi per la manutenzione straordinaria e per la ricollocazione del ponte di ferro sono a carico di RFI. Un pezzo di storia delle ferrovie che va in pensione ma a metà. In attesa del nuovo collegamento sul torrente Mallero.

Fulvio D’Eri