Aumentano gli interventi nel reparto di Chirurgia toracica del Morelli di Sondalo. Numeri in crescita progressiva, aumento dei pazienti provenienti da fuori provincia, elevata complessità degli interventi: la Chirurgia toracica dell’ospedale di Sondalo, un’autentica eccellenza anche a livello nazionale, ha chiuso brillantemente l’anno appena trascorso e aperto positivamente il 2023. Nel 2022, l’équipe guidata dal dottor Paolo Scanagatta ha eseguito 241 interventi, in media circa cinque a settimana, contro i 150 del 2021. Nei primi due mesi del 2023 è già stata superata la soglia dei 50 che, se il trend continua a questo ritmo, farebbe salire a 300 il dato complessivo annuale. L’aumento importante dell’attività ha consentito di fornire risposte puntuali a bisogni di cura che, spesso, non trovano soddisfazione nemmeno nei grandi centri ospedalieri metropolitani. A Sondalo sono stati eseguiti interventi molto complessi in linea con i migliori standard nazionali e internazionali. A tracciare il bilancio dell’attività svolta e a delineare le prospettive future è il dottor Scanagatta, direttore della Chirurgia toracica del Morelli dal settembre 2021, un’esperienza più che ventennale di chirurgia toracica oncologica, dal 2010 al 2021 all’Istituto dei Tumori di Milano. "Il bilancio dell’attività è positivo e anche le prospettive per il futuro lo sono - sottolinea -: sono importanti sia il dato quantitativo, che vede numeri in netta crescita, che quello qualitativo, per la complessità degli interventi eseguiti che, oltre a soddisfare il bisogno di cura dei residenti, richiamano pazienti da fuori provincia nella misura del 25% del totale. Nulla di quanto fatto sarebbe possibile senza la collaborazione multidisciplinare con i colleghi oncologi". La Struttura complessa diretta dal dottor Scanagatta vede altri sei medici specialisti in organico: Casimiro Eugenio Giorgetta, Francesco Inzirillo, Eugenio Ravalli, Giuseppe Naldi, Gianluca Ancona e Sara Cagnetti (foto). F.D’E.