Chiesa in Valmalenco, coltellate alla moglie: in carcere Claudio Pedrotti

L’uomo è accusato del tentato omicidio della moglie Barbara Zanella Era ricoverato in ospedale piantonato dagli uomini dell’Arma

Claudio Pedrotti

Claudio Pedrotti

Sondrio, 13 dicembre 2019 -  Ha lasciato l’ospedale di Sondrio, dove è rimasto in osservazione fino a ieri, piantonato dai carabinieri, e per lui si sono aperte le porte del carcere di via Caimi. Claudio Pedrotti, 53enne di Chiesa in Valmalenco, nei prossimi giorni sarà interrogato per la convalida dell’arresto, al momento è accusato del tentato omicidio della moglie, Barbara Zanella, 50 anni, ma la sua posizione potrebbe ulteriormente aggravarsi e potrebbe essere accusato anche di strage in relazione al tentativo di suicidio messo in atto (o forse solo inscenato) dopo l’aggressione alla donna, e che avrebbe potuto, davvero, causare una strage.

Ieri l’uomo, dopo essere stato ricoverato in Psichiatria in stato di arresto, è stato rinchiuso nella Casa circondariale sondriese. Intanto , le condizioni della donna ferita, ricoverata all’ospedale Niguarda di Milano, sono sempre gravi: si trova nel reparto di Terapia intensiva in prognosi riservata dopo un nuovo intervento chirurgico (al primo era stata sottoposta nella giornata di mercoledì nel nosocomio di Sondrio, dove era stata inizialmente ricoverata), ieri ha dato segnali di miglioramento e i medici sono cautamente ottimisti.

Da quanto è emerso dalle prime indagini è risultato che Pedrotti, nel corso di un alterco con la moglie (e non sarebbe un caso isolato), ha tentato di ucciderla sull’androne di casa, colpendola ripetutamente con un coltello da cucina ed un seghetto da giardinaggio.  Un parente del 53enne, testimone della violenza, prima di chiamare i carabinieri è fortunatamente riuscito a disarmare l’aggressore, il quale si è però barricato all’interno di un locale della propria abitazione in via Bernina a Chiesa, cercando di porre fine alla propria vita saturando l’ambiente con il gas di una stufa. I carabinieri sono riusciti ad entrare in pochi minuti nella stanza, hanno forzato la porta d’accesso, immobilizzato l’uomo – che una volta reso inoffensivo avrebbe dichiarato: "Ho creduto di averla uccisa, sono disperato" - e, con gli uomini dei Vigili del fuoco, hanno interrotto la fuoriuscita di gas e bonificato l’ambiente.

Marito e moglie, entrambi conosciuti a Chiesa, stavano attraversando un momento difficile, non vivevano più insieme stabilmente. "Pare che le liti fossero frequenti ultimamente. Probabilmente il rapporto era in fase di rottura, mai a questi livelli ovviamente" il commento del colonnello Emanuele De Ciuceis, alla guida del Comando provinciale dei carabinieri di Sondrio. Pedrotti, ex rappresentante di commercio ora disoccupato, pare soffrisse da tempo di instabilità emotiva e, in base a quanto successo, è lecito supporre che le sue condizioni siano peggiorate in seguito alla perdita del lavoro.