FULVIO D’ERI NEL GIRO DI UN PAIO
Cronaca

"Cattedre, a breve tutte coperte"

Il provveditore di Sondrio Molinari è fiducioso: in una settimana la “macchina” andrà a regime

di Fulvio D’Eri

Nel giro di un paio di settimane o poco più le scuole valtellinesi dovrebbero avere l’organico al completo. Sicuramente, dopo una prima settimana in cui ci saranno alcune ore "buche", a partire dal 21 settembre incomincerà per tutti gli studenti il cosiddetto orario pieno. A comunicarlo è il dirigente provinciale dell’Ust (Ufficio Scolastico Territoriale) Fabio Molinari che, insieme al suo staff, ha lavorato alacremente per provare a risolvere le tante problematiche inerenti l’inizio dell’anno scolastico in quest’epoca di Covid 19.

E non è stato assolutamente facile anche se il dirigente è piuttosto ottimista, certo che il mondo della scuola in estate ha lavorato come non mai e che quindi è pronto a partire col piede giusto mettendo in campo tutte le misure necessarie per cercare di evitare i contagi da Covid 19 e per garantire quindi la sicurezza di tutti, studenti, insegnanti, personale e dirigenti. Ma andiamo con ordine. Allo stato attuale delle cose, in provincia di Sondrio, ci sono 200 cattedre scoperte. "Sì, questo è il numero giusto considerando gli istituti di ogni grado di istruzione, dalle scuole dell’infanzia alle superiori – dice Molinari –. Da lunedì incominceremo con le nomine degli insegnanti in base alle graduatorie provinciali e nel giro di 4 giorni l’80% delle cattedre "vacanti" sarà occupato. Il rimanente 20% lo troveranno le varie scuole… Contiamo quindi di avere al più presto un organico completo o quasi. Quel che è certo è che dal 21 i ragazzi avranno un orario completo".

Qual è la situazione del mondo della scuola valtellinese alla vigilia di un anno scolastico condizionato dal Covid 19? "Io sono più che soddisfatto di come la scuola valtellinese si presenta all’inizio dell’anno scolastico. In estate tutti i dirigenti degli istituti hanno lavorato senza sosta per ottemperare a tutte le direttive in materia di Covid 19. Per ora non ho nessuna segnalazioni in merito a disagi particolari. Chiedo un po’ di comprensione da parte dei genitori, tutti dobbiamo fare la nostra parte. Ci potranno essere “problemi“, dei casi di positività, ma abbiamo gli strumenti per individuarli in tempo a per porre le dovute contromisure". A questo proposito, se un ragazzo risulta positivo non potrà andare a scuola finché si negativizza (e potrebbero volerci anche due settimane o anche di più).

"Le scuole si sono attrezzate per effettuare la cosiddetta didattica a distanza che verrà attivata per consentire a quello studente o a quegli studenti che dovessero rimanere a casa perché positivi". Un’altra problematica è quella riguardante i trasporti. Ma le ultime direttive ministeriali sulla capienza dei mezzi di trasporto paiono aver normalizzato la situazione, almeno in Valtellina. "In provincia non ci sono criticità sotto questo aspetto, così come è emerso dalla recente riunione organizzata dalla Prefettura alla quale hanno partecipato un po’ tutte le componenti". Dopo aver ringraziato "tutti i dirigenti scolastici, il personale delle varie scuole, i miei collaboratori e tutti quanti hanno operato per riuscire ad iniziare l’anno scolastico nel migliore dei modi", il dirigente Molinari manda un messaggio a tutte le componenti della scuola. "Innanzitutto auguro agli studenti di poter ritornare a scuola con serenità e tranquillità, ai genitori chiedo di credere nel mondo della scuola e agli insegnanti un anno migliore di quello che si è concluso che è stato veramente travagliato".