Sondrio – Il sottopasso ciclopedonale in via “Donegani” sarà pronto per la fine dell’anno o al massimo per l’inizio del 2025. Terminato il periodo estivo, sono ripresi ormai da qualche settimana a pieno regime tutti i lavori che stanno trasformando Sondrio in un capoluogo di provincia più bello e, soprattutto, funzionale. Il lavoro principale o, meglio, uno dei più importanti tra i tanti approntati nel capoluogo di provincia è quello relativo alla realizzazione del nuovo sottopasso tra le vie Donegani e Teglio, un’opera fortemente voluta dall’amministrazione comunale a guida Marco Scaramellini che permetterà il collegamento della zona “est” di Sondrio con un collegamento da Nord a Sud.
Questa è una delle opere programmate dall’amministrazione per il potenziamento della cosiddetta mobilità dolce e per rinforzare le connessioni tra le varie parti della città. “Entro fine anno o al massimo entro il gennaio 2025, come da cronoprogramma, termineranno i lavori del sottopasso in zona “Donegani” – dice l’assessore ai Lavori pubblici del Comune Simone Del Marco – e quindi quella parte della città sarà collegata da nord a sud. Il cronoprogamma è stato rispettato, i lavori proseguono di buona lena e quindi sono molto fiducioso sul fatto che il sottopasso venga finita in tempi assai brevi. Per Sondrio è un’opera molto importante così come lo sono le altre che stanno trasformando pian piano la città”.
Lungo una trentina di metri, 29 per l’esattezza, il sottopasso è largo due metri e mezzo, nel lato interrato, e prevede un ingresso da via Donegani e l’altro da via Teglio attraverso una rampa. Rampe e sottopasso saranno asfaltati e saranno illuminati a dovere per rendere “facile” e tranquillo il passaggio sia delle persone sia delle biciclette. La spesa dell’opera si aggira intorno a un milione e 780mila euro ed è inserito in un progetto più ampio per la rigenerazione urbana dell’area Enel, un pezzo di città che cambierà volto, tra le vie Europa e Nani e che è finanziato sul bando Pinqua (Programma Innovativo nazionale per la qualità dell’abitare). Passi avanti anche il per i cantieri allestiti per la realizzazione dell’housing sociale e del centro polifunzionale per la disabilità posti nell’area ex Enel.