I carabinieri hanno fermato tre tir con carichi sospetti nell'area del cantiere
Castione Andevenno (Sondrio) - C’è odore di affari sporchi e scatta il blitz dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Sondrio. I militari del comandante, maggiore Nicola Leone, infatti sono intervenuti nell’area di cantiere, in territorio comunale di Castione Andevenno, aperta mesi fa per i lavori effettuati da alcune imprese su incarico di Rfi (Rete ferroviaria italiana) ai binari della linea Colico-Sondrio-Tirano con contestuale lunga chiusura del traffico dei treni durante l’estate scorsa.
Nell’area in questione sono state depositate decine e decine di traversine in legno, ammalorate, parecchio materiale metallico, ossia i binari vecchi sostituiti nel corso dei lavori di ammodernamento, e numerosi manufatti in cemento da riciclare in appositi impianti rimpiazzati poi con altri manufatti nuovi. Tutto materiale abbandonato, in via provvisoria, nell’area vicina alla piccola stazione del paese retico, per essere preso in consegna dalle ditte incaricate del loro smaltimento.
Ebbene, i carabinieri hanno effettuato un intervento bloccando i tre conducenti calabresi dei mezzi, effettuando degli accurati controlli all’interno dei cassoni dei bilici. Poi sottoposti a “fermo per indagine“ i mezzi pesanti, mentre gli autisti sono stati condotti nella caserma ”Alessi“ per accertamenti e quindi rilasciati.
Sono in corso indagini sulle operazioni legate allo smaltimento del materiale. E la lente degli investigatori sarebbe puntata, inoltre, su altro materiale che sempre su quella superficie sarebbe stato, invece, scaricato. Nei prossimi giorni si dovrebbe, forse, saperne qualcosa di più.