Campus scolastico green "Senza consumo d’energia"

Talamona, il cantiere oggetto di studio dei laureandi del Politecnico di Milano

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di Michele Pusterla

L’amministratore comunale di Talamona ha accolto la richiesta di Maria Fianchini, docente della Scuola di Architettura, Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano, incaricata di un laboratorio progettuale dedicato alla progettazione di nuove scuole con soluzioni costruttive a secco, di una visita-studio al cantiere di una nuova scuola secondaria di 1° grado.

La docente, nel motivare la scelta del cantiere di Talamona, incluso nel piano ministeriale (con la dote di 4 milioni di contributo) delle “scuole innovative e sostenibili”, ha affermato che "nelle attività didattiche cerco sempre di favorire la conoscenza sul campo e il confronto con i professionisti che si occupano di queste tematiche. Grazie alla grande disponibilità dell’architetto Roberto Rabbiosi, abbiamo pensato di visitare il cantiere della nuova scuola in costruzione che rappresenta, per noi, un caso-studio di estremo interesse".

Il sindaco, Davide Menegola, e gli assessori Luciana Luzzi e Fabrizio Duca hanno accompagnato studenti e docenti nel sopralluogo al Campus scolastico. E illustrato l’impostazione progettuale e i principi ispiratori dei numerosi interventi, fondati sulla rigenerazione di un’ampia area, “cerniera” col paese, avente uno spazio a parco urbano su cui gravitano le strutture scolastiche e sportive a servizio della collettività. L’architetto Rabbiosi con l’ingegner Matteo Ciappini, titolari della società Inarcstudio di Morbegno, progettista e direttore dei lavori, hanno spiegato ai laureandi l’esigenza di costruzione in parte in legno lamellare, con tipologia a pannelli e in parte in acciaio e vetro in relazione alle diverse funzioni. Molto approfondito, in quanto attinente gli obiettivi didattici, è stato il sopralluogo al corpo edilizio delle aule e spazi laboratoriali (1600 mq su 2 livelli), ove si è entrati nel dettaglio del sistema a secco della carpenteria in legno lamellare e dell’acciaio, rivelando anche l’evoluzione di questa tipologia costruttiva negli ultimi anni e della sua sempre maggiore utilizzazione nel campo dell’edilizia scolastica-sportiva. La presenza dei titolari delle imprese appaltatrici Cerri Costruzioni di Talamona, Rigamonti Spa di Sondrio e Sintesi di Malonno, ha inoltre permesso agli studenti di approfondire gli aspetti organizzativi-gestionali e di sicurezza di un cantiere, ove sono in corso contemporaneamente più interventi per un costo di oltre 5 milioni. "Si realizza una struttura scolastica sovracomunale, innovativa, sostenibile e caratterizzata da una forte identità architettonica", ha evidenziato il sindaco Menegola. Ha aggiunto che al Comune, per la costruzione della scuola con consumo energetico tendente allo 0, è stato assegnato un contributo a fondo perso di 987mila euro, altro positivo passo avanti dell’Amministrazione comunale talamonese sulla strada della sostenibilità energetica e ambientale.