
Quando è troppo è troppo, bisogna smettere di bere, andare a letto e cercare di smaltire la sbronza. Il problema,...
Quando è troppo è troppo, bisogna smettere di bere, andare a letto e cercare di smaltire la sbronza. Il problema, però, è che il letto del rifugio della Valmalenco dove si trovava a passare la notte era a castello e l’uomo decisamente alticcio si trovava al "piano" superiore quando, evidentemente senza ricordarsene, è caduto a terra battendo violentemente il capo.
Subito è apparso chiaro a chi era con lui che l’uomo, 59 anni, avesse bisogno di soccorsi così, una volta lanciato l’allarme, erano circa le 2 della scorsa notte, sono intervenuti sul posto alcuni tecnici della Stazione di Valmalenco, VII Delegazione Valtellina - Valchiavenna. È partita subito una squadra territoriale del Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, con il Sagf - Soccorso alpino Guardia di finanza; al rifugio è giunto anche l’elisoccorso di Como di Areu. L’intervento è finito intorno alle 4:30 di ieri con l’elitrasporto in ospedale in codice giallo dell’uomo che, forse, per i brindisi di capodanno sarà più cauto con le quantità di alcol. E anche ieri è stata una giornata di super lavoro per il servizio Areu guidato dal dottor Mario Teruzzi. Sono stati più di venti gli interventi sulle piste e non. Fondamentale l’utilizzo dell’eliambulanza nelle zone più difficili.
S.B.