Compaiono a Chiavenna
i primi box per biciclette
(nella foto) destinati ai turisti ma anche ai residenti.
Il Comune, con il Consorzio Turistico Valchiavenna, intensifica la promozione
del cicloturismo con la nuova iniziativa: l’installazione,
alla stazione ferroviaria,
di due box per il ricovero sicuro delle biciclette. Al riparo
dalle intemperie, dai furti
e dai danneggiamenti,
le due ruote tradizionali
o e-bike possono essere lasciate dai possessori
per il tempo necessario
a una passeggiata in città,
un pranzo o per l’intera giornata. La sicurezza è ulteriormente rafforzata
dalla presenza
di una telecamera interna
e da una porta anti-effrazione, inoltre i mezzi custoditi sono coperti da assicurazione.
A regolarne il funzionamento
è un’App, con cui è possibile prenotare il servizio, pagarlo, aprire e chiudere il box, alto 140 centimetri, largo un metro e profondo due.
Altri servizi sono la presa
per la ricarica e l’appendiabiti oltre allo spazio per lasciare effetti personali come caschi
e pacchi. Ciascun box
può ospitare più biciclette
o una bici con carrellino.
Come per le auto, si paga
a consumo tramite l’App. L’Amministrazione comunale ha definito la tariffa oraria
di un euro, sei euro
per l’intera giornata: i nuovi utenti hanno a disposizione due ore in omaggio.
"Il nostro intento – spiega l’assessore al Turismo e Sport Andrea Giacomini – è offrire
un servizio ai cicloturisti comodo e pratico. Questi box offrono un riparo sicuro
a un costo molto contenuto. Cominciamo con due postazioni, valuteremo
se aggiungerne altre".
F.D.E.