
Gli agenti della Forestale sul luogo del sequestro
Bormio, 15 novembre 2016 - Ha un nome il presunto autore dello scempio ambientale venuto alla luce tre settimane fa a Bormio. Gli uomini del Corpo forestale dello Stato hanno infatti rinvenuto una trentina di fusti sotterrati contenenti rifiuti pericolosi in un’area, in via Silvio Pellico, dove sono in corso lavori per la costruzione di una casa privata. E’ stato iscritto sul registro degli indagati un imbianchino dell’Alta Valle.
Sarebbe stato lui, secondo i forestali agli ordini del comandante provinciale Andrea Turco, a sotterrare i bidoni contenenti vernici e solventi. L’uomo è stato quindi denunciato, in stato di libertà, per gestione illecita e smaltimento illegale di rifiuti speciali pericolosi.
Intanto, il sostituto procuratore Giacomo Puricelli, titolare del fascicolo, autorizzerà in questi giorni i campionamenti da parte dei tecnici di Arpa Lombardia (Agenzia regionale protezione ambiente), chiamati ad accertare l’eventuale inquinamento del suolo. Se il sospetto dovesse trovare conferme, il responsabile del gesto dovrà anche prevedere un piano di bonifica del terreno, oltre che rispondere penalmente dei reati contestati.