
Il Creval raddoppia l’utile netto e si tuffa nel 2021 con entusiasmo. Il Consiglio di Amministrazione del Creval ha esaminato e approvato nella tarda serata di lunedì i risultati consolidati al 31 dicembre 2020 che evidenziano un utile netto pari a 113,2 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto ad un utile di 56,2 milioni di euro registrato nell’esercizio 2019. Un grande risultato in un periodo come quello attuale, caratterizzata dalla pandemia di Covid 19, assai complesso per tutti i soggetti anche dal punto di vista economico. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, inoltre, di sottoporre all’approvazione della prossima assemblea ordinaria la proposta di distribuzione di un dividendo unitario di 0,23 euro per ciascuna delle 70.149.688 di azioni ordinarie (escluse 6 azioni proprie), per un importo complessivo pari a 16.134.428 euro, entro il limite massimo di 20 punti base del CET 1 ratio consolidato al 31 dicembre 2020, raccomandato da Banca d’Italia. Il dividendo verrà staccato alla prima data utile settimanale di stacco successiva alla data dell’Assemblea degli azionisti che si terrà tra il 15 e il 30 Aprile 2021. "Il 2020 ha segnato un cambio di passo per il Creval, chiaramente visibile in tutti i principali indicatori economico-finanziari. Siamo una banca trasformata, tra le più solide in Europa, con una qualità del credito significativamente migliorata e un core business in crescita. Una banca resiliente e orientata ad una redditività sostenibile, che opera con processi agili e snelli e una struttura organizzativa efficiente anche dal punto di vista dei costi, in ulteriore riduzione del 4,5% nell’ultimo trimestre dello scorso anno", ha commentato Luigi Lovaglio, Amministratore Delegato di Creval.