Bianzone, l’orso è tornato. Attaccate le arnie: servono i recinti

Ormai non ci sono più dubbi, e nella notte tra venerdì e sabato si sono registrate due nuove incursioni

Arnie distrutte a Biaznone

Arnie distrutte a Biaznone

Bianzone, 14 aprile 2019 - L’orso si è svegliato e ha attaccato le arnie nella zona di Bianzone. Ormai non ci sono più dubbi, e nella notte tra venerdì e sabato si sono registrate due nuove incursioni dopo quella di alcune notti fa, quando il plantigrado ha distrutto due delle 22 arnie di un apiario in località La Curta, a 670 metri a Bianzone, dove già lo scorso anno aveva fatto razzia. Poi, l’altra notte altri due apiari, sempre a Bianzone, questa volta nella zona dei frutteti. E ora gli apicoltori si mettono ai ripari.

«Chi si trova in un’area a rischio ed ha i recinti li utilizzi, chi ha bisogno ci contatti – dice Maria Ferloni, tecnico della Provincia e referente per i grandi carnivori -. Purtroppo, nella prima incursione, l’apicoltore aveva in dotazione il recinto messo a disposizione, ma non era funzionante. Abbiamo avvisato gli apicoltori del fatto che l’orso sta girando e abbiamo anche informato il sindaco». In quella zona, in questi giorni, chi non è dotato dei recinti elettrificati si sta attrezzando. «Grazie ad Apilombardia (per i recinti) mettiamo gli apiari in zona orso in protezione» ha scritto l’apicoltore Peter Moltoni, che ha apiari anche in zona La Curta a Bianzone, postando su Facebook la foto dei lavori di installazione delle recinzioni elettrificate, al momento il miglior modo per premunirsi dai danni procurati dall’orso.