Bema, scarica di sassi su un’auto: conducente miracolato

A soccorre per primo l’uomo, un appuntato dei carabinieri che aveva finito il turno

Migration

Dopo il pauroso incidente di ieri l’altro sulla Statale 38, anche ieri sera intorno alle 18 si è sfiorata la tragedia. Teatro del sinistro la strada di Bema, dove una scarica di sassi ha colpito un’Alfa Romeo 164 condotta da Sergio Simonetta, 56 anni. L’uomo abita nel piccolo paese sulle Orobie.

A soccorre per primo l’uomo un appuntato dei carabinieri in forza a Novate Mezzola che aveva finito il turno, Lorenzo Colombi. Il militare, nonostante il versante fosse ancora instabile, è riuscito ad aprire la portiera dell’automobile, spaccando il finestrino, e a estrarre il conducente, che è stato portato in codice giallo (indica una media gravita) all’ospedale di Sondrio grazie all’eliambulanza. Sul posto, oltre al personale sanitario del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri. Sul luogo dell’incidente è arrivato anche l’ex sindaco di Bema, Silvano Passamonti. Il collegamento è stato chiuso.

Non è la prima volta che la montagna scarica fango e sassi sulla strada. Fra i precedenti va ricordata la brutta avventura a Giovanni Pezzola, 58 anni, barista di Morbegno, che abita a Bema. La sua vettura era stata travolta, in modo parziale, da un dissesto, calcolato dai vigili del fuoco in circa 20 metri cubi.

Sempre nella giornata di ieri si registra un doppio intervento a Livigno per i soccorritori del 118. Nella tarda mattinata, intorno alle 11 e 30, una donna di 56 anni è stata protagonista di una brutta caduta, lungo la ciclabile, dalla propria bicicletta. La donna è stata elitrasportata in codice giallo presso l’ospedale di Sondrio. Intorno alle 17, un giovane di 18 anni è stato vittima di un infortunio in via Rasia. È stato portato in codice giallo presso il Punto di primo intervento di Livigno.